Mentre lo scandalo dello smaltimento dei rifiuti non accenna ad avviarsi verso alcuna soluzione di sorta, arriva nelle sale Biùtiful Cauntri, un corrosivo e purtroppo realistico documentario girato a sei mani da Esmeralda Calabria, Andrea D'Ambrosio e Peppe Ruggiero. Con uno stile d’assalto ma a tratti lucidamente ironico i tre autori scattano una stratificata fotografia sull’emergenza ambientale della loro regione, realizzando per certi versi quasi un documentario di denuncia alla Michael Moore cucinato in salsa partenopea. E d’altra parte la situazione della Campania risulta davvero allarmante negli ultimi tempi, con le sue oltre milleduecento discariche abusive che le assicurano il tristissimo primato italiano nel settore, che è valso alla nostra nazione la maglia nera a livello europeo. Di sequenza in sequenza scopriamo le mille sfaccettature dello scandalo dello smaltimento dei rifiuti, che pare aver raggiunto un punto di non ritorno grazie alle misure non funzionali stabilite dalle istituzioni e degenerate dal clima di vergognoso permissivismo che ha fatto proliferare le organizzazioni della malavita che gestiscono il fiorente mercato della spazzatura abusiva. L’inchiesta dei tre autori spesso ci spiazza rivelandoci senza possibilità di equivoci – lo apprendiamo dalle intercettazioni telefoniche della relativa indagine – come varie imprese, soprattutto settentrionali, si rivolgano senza problemi ad organizzazioni criminali per smaltire illegalmente carichi di rifiuti nocivi, particolarmente nella zona di Acerra, dove poi approfondiamo gli effetti dell’inquinamento ambientale seguendo l’agonia di migliaia di bufale e pecore che muoiono per l’avvelenamento da diossina; o seguendo gli stenti dei contadini che s’industriano in tutti i modi possibili per innaffiare le verdure con acqua potabile per evitare le falde acquifere ormai compromesse. Sempre ad Acerra Biùtiful Cauntri, menzione speciale della giuria all’ultima edizione del Festival di Torino, denuncia un vero e proprio monstrum istituzionale: un terreno di diecimila metri quadri affittato dal comune a quindici milioni di vecchie lire al giorno per lo stoccaggio di sostanze nocive con ecoballe che nessun termovalorizzatore provvederà ad incenerire e che, mentre il tempo scorre, continuano lentamente a deteriorarsi minacciando di compromettere ancor più l’ambiente. Nel frattempo in Parlamento giace tristamente la proposta d’inserimento dei delitti ambientali nel codice penale. Assolutamente da vedere e fortemente consigliato per stimolare negli adolescenti una coscienza ambientale.
Biùtiful Cauntri, regia di Esmeralda Calabria, Andrea D'Ambrosio e Peppe Ruggiero; documentario; Italia; 2007; C.; dur. 1h e 13’
Voto
7/8
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