Sicko
Regia di Michael Moore
Cast: Michael Moore, George W. Bush, Reggie Cervantes, John Graham, William Maher; documentario; U.S.A.; 2007; C.; dur. 1h e 53’
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Bowling for Columbine
Fahrenheit 9/11
Sicko
Capitalism: A Love Story
Tutto si può dire di Michael Moore tranne che i suoi documentari arrechino noia e non prendano posizione con fermezza: con Bowling a Colombine (premiato con l’Oscar) il corpulento regista di Flint aveva denunciato la mania americana per le armi da fuoco, in Fahrenheit 9/11 (premiato con la Palma d’Oro a Cannes) aveva attaccato gli errori politici del presidente George W. Bush, ora in Sicko (termine slang che equivale a “malato”) affronta un nodo fondamentale della politica interna statunitense, ovvero il sistema sanitario a stelle e strisce. Moore sviscera il problema da par suo, provocando ad arte l’opinione pubblica con le ormai consolidate armi dell’ironia e della polemica, riuscendo allo stesso tempo a divertire il suo affezionato pubblico. Il sistema sanitario americano, basato sulle famigerate assicurazioni private, fu introdotto nel lontano 1971 dal presidente Nixon per consentire ad ogni americano di avvalersi dei servigi della migliore sanità del mondo: il risultato di questa idea all’epoca considerata geniale ed innovativa, qualche decade dopo, è che la politica americana è ormai saldamente nelle mani delle lobbies assicurative e farmaceutiche; come spiacevole effetto collaterale di siffatto sistema capita inoltre che cinquanta milioni di cittadini americano siano sprovvisti di assicurazione sanitaria – e secondo una stima prudente pare che ben diciottomila di loro moriranno nel 2007 perché privi di assistenza medica –. Moore sa bene dove andare a parare ed ha scelto con cura i casi di malasanità americana che gli sono stati segnalati direttamente al suo sito www.michaelmoore.com: molti di essi sono causati dalla politica delle assicurazioni, che grazie a cavilli legali riescono spesso a ridurre i costi o a negare tout court patologie di evidente gravità – e così può succedere che un artigiano, dopo essersi reciso due dita della mano con la sega circolare, scelga di farsi riattaccare solo il medio perché l’intervento è più economico –. Capita anche che la nazione con la spesa pro capite più alta del mondo per la sanità figuri poi soltanto al 37° posto nella classifica dell’Organizzazione Mondiale della Sanità relativa alla qualità delle prestazioni erogate (un rapporto causa-effetto davvero molto curioso). Moore passa quindi ad indagare nei meandri più rassicuranti della sanità francese (la prima al mondo davanti all’Italia, incredibile a dirsi) e quella dei cugini britannici (‘solo’ diciottesimi), entrambe pubbliche e gratuite, poi piazza lo sberleffo finale portando alcuni volontari di Ground Zero privi di assistenza sanitaria a curarsi nella Cuba di Fidel Castro, dove la sanità funziona in modo eccellente. E per tutti, a differenza dei vicini americani, figurarsi poi per degli eroi che hanno rischiato la vita nel momento più buio di una nazione (e sono stati poi dimenticati pochi anni dopo). Un documentario efficace, corrosivo, imperdibile: Sicko è destinato a far discutere come tutti gli altri film del regista di Flint...
Sicko, regia di Michael Moore, con Michael Moore, George W. Bush, Reggie Cervantes, John Graham, William Maher; documentario; U.S.A.; 2007; C.; dur. 1h e 53’
Voto
8
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