P.G. Sturges, figlio del grande regista e sceneggiatore Preston Sturges, ha scritto per il cinema e il teatro e questo è il suo esordio letterario.
Los Angeles. Dick Henry, ex marinaio di sottomarino e poliziotto, ovvero “La Scorciatoia” per chi ha problemi impellenti da
risolvere, e Lynette “splendida zoccola” dalla faccia d’angelo senza rispetto “per niente e per nessuno”, apertamente immorale. Due
personaggi al centro della storia. Uno dai sistemi spicci ma dal cuore d’oro
che difende i deboli dai cattivi essendo lui più cattivo, una che scopa con un bel po’ di gente ed ora con lo stesso Henry.
Tutto fila liscio fino a quando non gli arriva un incarico bollente da parte di Artie Benjamin, riccone stracolmo di quattrini che vuole sapere se la sua mogliettina Judy lo tradisce,
e iniziano i guai seri. Qui siamo dalle parti di un
noir condito da humour nero che non rivendica un percorso innovativo o
sperimentale, ma solca i binari classici del genere e lo fa con il mestiere che
gli compete: abile nel tratteggiare i personaggi, costruisce punti di svolta
vorticosi ed inventivi che appagano il lettore. La confezione adrenalinica è ben calibrata e la lettura è briosa, con una trama avvincente che non deluderà gli estimatori della black comedy. Un romanzo d’azione che
si sicuramente troverà la via per una realizzazione cinematografica.
Voto
6/7
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