Lettera a Berlino
Cortesie per gli ospiti
Amsterdam
Espiazione
E’ il romanzo che ha reso celebre lo scrittore
britannico Ian
McEwan, classe 1948, già autore di varie opere, tra le quali la raccolta
d’esordio Primo amore, ultimi riti, Il giardino di cemento e Cortesie
per gli ospiti. La storia, ambientata a Berlino nel 1955 (in piena guerra
fredda), ha per protagonista Leonard, un tecnico inglese timido quanto ingenuo
reclutato dai servizi segreti della Gran Bretagna e dall Cia per una missione
di spionaggio ad alto livello, nome in codice “Operazione Oro” – consistente
nello scavo di un tunnel sotto il settore cittadino occupato dai Sovietici allo
scopo di intercettare informazioni riservate –. In un locale Leonard conosce
una ragazza tedesca, Maria, più vecchia di lui di cinque anni, e se innamora
scoprendo per la prima volta le gioie del sesso. Le cose si fanno più
complicate quando il protagonista è costretto ad aiutare la sua sensuale amante
ad occultare il corpo del violento ex marito, riemerse all’improvviso dal
turbolento passato di Maria e rimasto tragicamente ucciso durante un alterco
con la donna: giocando sul filo del rasoio Leonard viene apparentemente salvato
dal caso, ma la vicenda finisce comunque per segnare i due giovani
condannandoli a vite separate. Solo a Berlino, dopo ben trentadue anni, Leonard
potrà scoprire la verità da una lettera di Maria. Lettera
a Berlino impressiona per la bravura con la quale l'autore riesce ad
altalenarsi con maestria tra vari registri narrativi (dal sentimentale
all'orrido, dal thriller alla spy story, conservando viva la suspense fino all'ultima pagina. Da
questo romanzo, riadattato dallo stesso Ian McEwan, è stato tratto
nel 1993 il film The innocent,
diretto da John Schlesinger ed interpretato da Campbell Scott, Isabella
Rossellini e Anthony Hopkins.
Ian McEwan, Lettera a Berlino, Torino, Einaudi, 1996; pp. 299
Voto
8
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