Sai che c'è di nuovo? - Recensione
Sai che c'è di nuovo? - Presentazione

L’ultimo film diretto da John Schlesinger, il regista di Un uomo da marciapiede e Il maratoneta, è un’atipica commedia sentimentale intitolata Sai che c’è di nuovo? La storia è ambientata a Los Angeles ed incentrata sulla coppia anticonvenzionale che si forma tra Madonna e Rupert Everett: due amici per la pelle, anche nella realtà, che decidono di formare una famiglia dopo un’imprevista notte d’amore, assolutamente incidentale perché lui è gay, come nella vita. I due attori interpretano Abbie e Robert, un’insegnante di yoga e un architetto di giardini: amici intimi, entrambi anticonformisti e piuttosto sfortunati in amore. Con tante cose in comune formerebbero sulla carta una coppia perfetta, se non fosse che Robert è gay. Una sera però, con la complicità dell’alcool, finiscono a letto insieme e Abbie resta incinta. Nasce un bel bambino e si forma così una famiglia sui generis, con i due genitori rispettosi delle proprie, diverse sessualità. E tutto fila liscio come l’olio per anni, almeno finché Abbie si innamora di un banchiere newyorchese, ed il terzo incomodo innesca in Robert la paura di perdere in una volta sola sia la ‘compagna’ che il figlio, innescando una furiosa battaglia legale per l’affidamento del bambino. Ma siamo in una commedia, pur originale e di marca sentimentale, ed il lieto fine secondo copione è rigidamente in agguato dietro l’angolo. Molti gli spunti di denuncia verso il ‘diverso’ nelle sue molteplici accezioni: il tema gay è affrontato all’insegna del politicamente corretto, come pure quello della famiglia fuori dai binari della quotidianità. Il risultato è un film gradevole e con qualche buona battuta del flemmatico Everett. Nella colonna sonora di Sai che c’è di nuovo? figura anche American pie, l’ultimo singolo di Madonna, una rilettura moderna dell’omonimo brano di Don McLean, già in testa a tutte le classifiche.

Voto 6