E allora mambo
Tandem
Ora o mai pił
La vita facile
Può accadere che uno studente ligio al dovere della Normale di Pisa si allontani dall'aula dell'ultimo esame della sua carriera accademica e si lasci intrigare da un'assemblea di protesta del collettivo studentesco? Probabilmente no, ma se il confuso giovane in realtà sta seguendo una tipa di cui è innamorato da un appuntamento andato male ben tre anni prima, tutto può succedere, perfino che il ragazzo cominci a volere cambiare questo mondo che non va e diventi uno dei leader del neonato collettivo Mompracem, cui lui stesso ha dato nome, così, per caso. Ora o mai più comincia esattamente in questo modo: il protagonista, David, all'ultimo esame di Fisica prima della sospirata laurea e di un lavoro ben retribuito e saldamente inquadrato nella società, non resiste al desiderio di seguire la bella Viola e finisce in un'infuocata assemblea di studenti alternativi con cui non ha mai avuto contatti finora, nonostante sia ormai alla fine della carriera accademica. Un po' per curiosità, un po' per farsi vedere dalla ragazza, David comincia a discutere e dimentica il suo appello, costringendosi all'ultima spiaggia dell'appello estivo. Ormai però è entrato nel gioco: partecipa all'occupazione di immobili abbandonati e fonda centri sociali, viene fermato dalla polizia, scrive discorsi che infiammano i suoi compagni di lotta, stringe amicizia con categorie studentesche a lui prima ignote, si prepara con gli altri tigrotti all'immancabile appuntamento del G8 di Genova, per urlare la sua voglia di un mondo diverso - o almeno cercherà di farlo esame permettendo, perché l'appello di riparazione, manco a dirlo, è stato fissato proprio in concomitanza con l'apertura dei lavori del G8 -. Correndo di gran carriera alla volta di Genova il ragazzo finirà nella caserma di Bolzaneto insieme a tanti altri dimostranti fermati e trattenuti dietro le sbarre senza giusta causa, minacciati e pestati. Con Ora o mai più il regista Lucio Pellegrini ha cambiato decisamente passo rispetto alle precedenti commedie generazionali E allora mambo! e Tandem: la prima parte del film è gioiosamente alternativa sulla scia di Come te nessuno mai, la seconda giustamente cupa in accordo con la scottante materia, il finale obiettivamente appare posticcio e troppo retorico - un happy ending a tutti i costi di cui si poteva tranquillamente fare a meno -. Nel discreto cast il nome da tener d'occhio è senza dubbio quello del protagonista Jacopo Bonvicini, che ricorda moltissimo Stefano Accorsi e di cui sentiremo sicuramente parlare ancora.
Ora o mai pił, regia di Lucio Pellegrini, con Jacopo Bonvicini, Violante Placido, Edoardo Gabbriellini, Elio Germano; commedia; Italia; 2002; C.; dur. 1h e 39'
Voto
7
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