Il nuovo cinema va sul web. Narrazioni di qualità anche su Internet. E’ il caso
dell’anteprima nazionale di Lettere Italiene,
la prima web serie in Italia dedicata alla cittadinanza dei
nuovi italiani, dei registi fiorentini Federico Micali e Yuri Parrettini, che viene
presentata sabato 6 ottobre 2012 alle 18 al Museo Archeologico Nazionale di
Ferrara nel corso del Festival del
giornalismo Internazionale. Si tratta dei primi tre episodi di
una serie prodotta dalla società di produzione indipendente L’occhio e la Luna e COSPE
(Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti) con il sostegno della Fondazione Sistema Toscana.
"Il progetto prende le basi dal libro Nuove Lettere Persiane -
racconta Fabio Laurenzi, presidente del Cospe - un'esperienza che metteva insieme 14 lettere-racconto scritte da altrettanti autori provenienti da paesi diversi. La serie web è un passo ulteriore nella rappresentazione inedita del paese".
Gli episodi presentati sono “La vita oltre il velo” (ispirato alla storia di Lubna Ammoune), che racconta il paese attraverso il velo di una donna dal nome Regina; “L’importanza di sentirsi in armonia con l’universo” (tratto dal racconto “Ladri di biciclette” di Darien Levani) sulla strana giornata di Ervin, un ragazzo albanese in quotidiano
confronto con soggetti che ripetono paradossali luoghi comuni. L’ultimo corto,
dal titolo “Help me brother”, racconta invece l'esperienza di HaniYi, studente cinese, che descrive dal suo punto di vista
sia i suoi omologhi italiani che i giovani cinesi delle nostre "Chinatown". Federico Micali
e Yuri Parrettini dopo gli ultimi lavori dedicati al mondo del cinema come “ Cinema Universale D’Essai e “ L’Ultima Zingarata,
tornano con Lettere Italiene
a trattare tematiche sociali raccontando “l’Italia dei nuovi italiani”,
con un taglio ironico e sociale descrivendo situazioni complesse di immigrati
che vivono nel nostro paese. La serie cinematografica, in tour in Italia (dopo
Ferrara andrà a Bologna, Firenze, Roma e Milano), racconta i diversi percorsi
di cittadinanza sperimentati dagli “Italieni”: nuovi cittadini italiani, persone di origine immigrata che in Italia oggi vivono, studiano, lavorano e che ben si riconoscono in quella crasi tra Italiano e Alieno felicemente creata dalla rivista Internazionale (media partner del progetto) per la sua seguitissima rubrica.
"La web series – ha detto Micali -
vuole essere anche un modo per raccontare l’Italia che cambia, con uno sguardo
nuovo e inedito. E spesso ironico".
Ogni puntata sarà fruibile a partire da metà novembre sul web attraverso un sito dedicato del progetto ( www.lettereitaliene.cospe.org)
già molto attivo . Ma Lettere Italiene sarà in molti altri Festival: il 12 ottobre al Terra di Tutti Film Festival di Bologna,
al salone dell’editoria sociale (19 ottobre 2012) di Roma e nell’ambito delle
“50 giornate di cinema internazionale” di Firenze. Il progetto, promosso da
COSPE nell’ambito dell’impegno che da sempre porta avanti sui diritti di
cittadinanza con un focus speciale
sull’auto rappresentazione degli immigrati sui media e sullo sviluppo dei media
multiculturali, sarà a breve lanciato su una piattaforma di Crowfunding ( www.eppela.com)
Trailer su http://vimeo.com/50797943 --
info su http://lettereitaliene.cospe.org/
Voto
8
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