Tra le nuvole
Regia di Jason Reitman
Cast: George Clooney, Vera Farmiga, Anna Kendrick, Jason Bateman, Danny McBride; commedia; U.S.A.; 2009; C.
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Thank you for smoking
Juno
Tra le nuvole
Al suo terzo film il figlio d’arte Jason
Reitman conferma quanto di buono si era già intravisto nei precedenti Thank you for smoking
e Juno. Stavolta riesce
a tratteggiare un credibile affresco della crisi finanziaria contemporanea con
toni da commedia satirica e dall’originale prospettiva di un protagonista che,
paradossalmente, appartiene all’unica categoria che prolifera e si arricchisce
proprio in simili contesti storici, trattandosi di un cosiddetto “tagliatore di
teste”, uno che di professione licenzia le risorse umane che non servono più
per le grandi aziende. L’affabile Ryan
Bingham però è il numero uno della sua compagnia, una vera leggenda nel suo
campo: licenzia sempre e comunque, ovviamente, ma è simpatico, entra subito in
empatia con chi ha davanti e riesce sempre a far intravedere un futuro
possibile all’orizzonte alle sue “vittime” – tutte comparse che avevano davvero
perso il lavoro per ottenere il massimo realismo –. Bingham di solito vola per
trecentoventidue giorni all’anno da un capo all’altro degli States per
licenziare gente al posto di capi aziendali che non hanno abbastanza stoffa per
farlo da soli: la natura della sua professione ha reso il cielo la sua vera casa, ma il
buon Ryan ha fatto di necessità virtù ed è felice di essere un membro
privilegiato dei programmi “mille miglia” di ogni compagnia aerea esistente, di
dormire in splendidi alberghi di passaggio da un aeroporto all’altro, di
guidare impeccabili automobili a noleggio e di concedersi avventure
sentimentali estemporanee e senza responsabilità. Tutto ciò che gli serve sta
dentro al suo fidato trolley: Ryan non ha bisogno di legami affettivi né di
certezze di sorta, il suo obiettivo è totalizzare 10 milioni di miglia e
diventare un membro dell’élite più
esclusiva dei viaggiatori aerei ma, proprio ad un passo dalla meta, una sua giovane
rampante collega, Natalie, elabora un programma di licenziamento in
videoconferenza che rischia di costringerlo alla terribile prospettiva di non
viaggiare più e di stabilirsi nel suo odiato appartamento a Omaha. Per mettere
a punto questa strategia il capo di Ryan gli chiede di insegnare a Natalie i
segreti del mestiere: è proprio dal confronto con lei e dalla contemporanea
relazione con la fascinosa Alex, quasi il suo corrispettivo in gonnella, che
Ryan comincia a riflettere sulla possibilità di una vita diversa ed a un certo
punto sarebbe anche tentato di saltare d’impulso verso uno zuccheroso happy ending (ma Jason
Reitman ha troppo talento per sterzate esistenziali così prevedibili). Tratto
dall’omonimo romanzo di Walter Kirn, Tra le nuvole è un
film che fotografa con brillante e disilluso umorismo lo sconfortante scenario
di questi ultimi anni a base di crisi e licenziamenti, ma il dato più
interessante ed incisivo è forse riposto nel protagonista, un vincente del
sistema che però per il successo ha lasciato da parte tutto quello che in
teoria dà un significato alla vita – ma il disilluso finale potrebbe anche
lasciar intendere che averne preso coscienza forse è comunque un ottimo punto
per ripartire –. Nel cast brilla letteralmente un irresistibile George Clooney ,
davvero a suo agio in un protagonista che sembra cucito su misura per lui. Da
vedere.
Tra le nuvole - Up in the Air, regia di Jason Reitman, con George Clooney, Vera Farmiga, Anna Kendrick, Jason Bateman, Danny McBride; commedia; U.S.A.; 2009; C.; dur. 108'
Voto
7/8
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