Il silenzio degli innocenti
Philadelphia
The truth about Charlie
The Agronomist
The Manchurian Candidate
Rachel sta per sposarsi
Nella classica ambientazione
della serie scene da un
matrimonio capita che la bella Kym ritorni nella casa di famiglia per
partecipare alle nozze della sorella Rachel. La protagonista è in libera uscita
da un centro di riabilitazione e si porta dietro una lunga serie di crisi
personali, tragedie varie nonché stratificati conflitti irrisolti con quasi
tutti i parenti. In teoria il matrimonio in
programma – alla cui organizzazione contribuiscono tutti con maniacale
attenzione – dovrebbe costituire l’occasione per riunire amici e familiari per
passare insieme un fine settimana all’insegna della felicità, del divertimento,
dell’amore, tra brindisi, musica e risate: molti amici peraltro sono provengono
dal milieu musicale e per tutto il film sentiamo in continuazione musica
dal vivo. Ma ben presto, neanche a dirlo, Kym
attraverso la sua lingua affilata, la sua indole drammatica e la sua
propensione per le esagerazioni in serie finisce per innescare le immancabili
tensioni latenti nell’ambito di ogni famiglia: in questa c’è una tragedia
d’insostenibile dolore che aleggia in agguato su tutti i componenti e anche
sugli spettatori, che infine la scopriranno con la violenza di un vero e
proprio pugno nello stomaco. Più che una commedia Rachel sta
per sposarsi si presenta come una commedia drammatica: Jonathan Demme,
già pluripremiato regista di pellicole come Philadelphia
e Il silenzio degli
innocenti, dirige con stile quasi documentaristico questa impeccabile
scenografia di un matrimonio dove non tutto è impeccabile come vorrebbe
sembrare. Con il suo movimentato obiettivo in perfetto stile Dogma 95 un inedito
Demme – con tanto di musica rigorosamente eseguita dal vivo e dalle finalità
strettamente connesse all’intreccio narrativo – riesce a cogliere con brio il
complesso intreccio delle dinamiche di un’intera famiglia, soffermandosi quanto
basta sull’intero coro dei personaggi. Nel cast corre l’obbligo di segnalare le
convincenti interpretazioni delle sorelle protagoniste: la giovane Anne Hathaway in un
personaggio finalmente a tutto tondo come la tormentata Kim e la bravissima
Rosemarie DeWitt nei panni della Rachel del titolo. Un piccolo arcobaleno di
drammaticità familiare capace di addolorare, far sorridere e confondere
alternativamente.
Rachel sta per sposarsi - Rachel Getting Married, regia di Jonathan Demme, con Anne Hathaway, Rosemarie DeWitt, Tunde Adebimpe, Mather Zickel, Anisa George, Anna Deavere Smith, Bill Irwin; commedia; U.S.A.; 2008; C.; dur. 1h e 56’
Voto
7/8
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