American Beauty
Era mio padre
Jarhead
Revolutionary Road
American Life
Sam
Mendes, l’apprezzato autore di American Beauty,
ritorna con Era mio padre - Road to Perdition, un gangster movie dall’impianto
atipico e giocato prevalentemente in prospettiva psicologica. Protagonista
della storia, ambientata in Illinois durante gli anni Trenta, è Tom
Hanks nei panni del sicario Michael Sullivan, meglio noto negli ambienti
della malavita come l’Angelo, il favorito del boss John Rooney, interpretato
dall’inossidabile Paul Newman. Nonostante il suo lavoro ‘particolare’ Sullivan
ha una vita privata alla quale è assai dedito: una bella casa, una moglie
innamorata e due figli che ignorano completamente la natura della professione
paterna. Capita però che il più grande dei due, curioso come tutti i ragazzi di
ogni epoca e nazione, decida di seguire il padre di nascosto, assistendo ad una
delle sue performances funebri. Sullivan è così
diventato un punto debole della ‘famiglia’, e la circostanza è afferata al volo
dal vero figlio del boss, Connor, da sempre invidioso di Sullivan, che
considera un rivale futuro potenzialmente pericoloso: riesce però ad ammazzare
solo la moglie e il figlio minore di Sullivan, che avvia per ritorsione una
spirale di vendetta, anche nel tentativo di proteggere Michael Jr., il figlio
maggiore, dalla minaccia dei suoi vecchi datori di lavoro. Più che essere un
vero e proprio gangster movie Era mio padre – calzante
traduzione italiana del titolo, almeno da questo punto di vista – racconta il
rapporto tra un padre ed un figlio dalla prospetiva di quest’ultimo. La storia,
ispirata ad un fumetto, ha
anche una forte valenza morale, esplicata fin dal titolo originale, Road to
Perdition, volutamente ambiguo dato che “Perdition” può alludere sia alla
città in cui sono diretti i Sullivan superstiti che alla parola perdizione,
ovvero la strada imboccata dal padre che il figlio non dovrà seguire. Nel suo
film Mendes
ha scelto di veicolare in prospettiva psicologica anche le numerose sequenze di
violenza pura, mai mostrate apertamente ma sempre suggerite allo spettatore
tramite espedienti registici efficaci e funzionali alla narrazione. Nonostante
la sceneggiatura abbastanza rettilinea (a base di famiglia, tradimento, locus
amoenus infranto, vendetta), un film confezionato in modo impeccabile ed
interpretato da un cast di stelle di prima grandezza.
Era mio padre - Road to Perdition, regia di Sam Mendes, con Tom Hanks, Paul Newman, Jude Law, Jennifer Jason Leigh; drammatico; Usa; 2002; C.; dur. 1h e 56'
In uscita il 13 dicembre 2002
Voto
7
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