Lezioni di volo
Questione di cuore

Prendiamo due amici romani diciottenni e con nessuna idea di che fare della propria vita: diversi ma inseparabili, tanto che li chiamano Pollo e Curry, entrambi provengono da famiglie benestanti – di origine ebrea il primo, adottato il secondo –. Quando gli studi prendono una piega disastrosa, i due sterzano su un progetto altamente formativo come un viaggio in India, la terra d’origine di Curry, appellandosi alla scusa (inesistente) dell’esigenza di riscoprire le proprie radici insieme al suo miglior amico. Ovviamente si tratta invece di un progetto concepito senza troppa fantasia per depistare i sempre più preoccupati genitori, peraltro assai in ansia pensando a come i due ragazzi reagiranno agli imprevisti del viaggio. Non a caso la proverbiale ottusità di Pollo e Curry va subito a cozzare con l’India, una realtà grezza che in questo caso insegna ai due come stare al mondo: perduti in modo assolutamente gratuito tutti i loro averi (compresi i documenti), i due incontrano Chiara, una giovane assistente sanitaria impiegata in un’associazione internazionale, che se li porterà a traino in un milieu indiano brutalmente depresso. Qui entrambi vivranno un periodo di formazione in cui si sottoporranno alle ‘lezioni di volo’ indispensabili ad affrontare la vita adulta: Pollo innamorandosi – in parte curiosamente contraccambiato – della bella Chiara, giovane donna felicemente sposata ma che sente sempre più l’opprimente peso della solitudine, vivendo spesso separata dal marito per motivi professionali (anche lui fa il suo stesso lavoro); Curry, dopo l’iniziale reazione di rifiuto per il proprio paese d’origine, ne resterà progressivamente intrigato, al punto da avvertire l’esigenza di andare davvero a ricercare le proprie radici, che gli riserveranno una sorpresa impensabile. Un altro bel film della Archibugi sulla gioventù in formazione, qua libera ed alternativa: per l’occhio disincantato dei ragazzi dell’Europa occidentale Lezioni di volo offre peraltro una significativa (ed assai educativa) prospettiva su una delle realtà più sconvolgenti a livello internazionale. Nel cast spicca come d’obbligo la presenza di Giovanna Mezzogiorno, brava come al solito, ma neppure i due giovanissimi protagonisti deludono grazie alla loro disincantata freschezza. Assolutamente da non perdere.

Voto 7/8