Le onde del destino
Idioti
Dancer in the dark
Dogville
Un
film scomodo, provocatorio e volutamente irriverente firmato dal controverso regista de Le onde del destino: Idioti č infatti imperniato su un
'valore' decisamente controcorrente come l'idiozia, il grimaldello di cui i
protagonisti della storia si servono per scardinare il perbenismo imperante
della cosiddetta societā 'normale'. Una compagnia di una dozzina di giovani
uomini e donne si riunisce intorno al comune progetto di lasciare uscire
l'idiota nascosto in ciascuno di loro: il gruppo opera incursioni nei luoghi
deputati agli scambi sociali - al ristorante, ad esempio, o nei dintorni del
vicinato - comportandosi in modo imbarazzante e sgradevole, fingendosi
handicappati ed anormali. A loro si unisce anche Karen, una donna matura che si
porta dentro un dolore impossibile da superare: ci viene mostrata la loro vita
quotidiana, la loro crescita interiore alla conquista dell'idiozia, che resta
perō confinata in un territorio virtuale. Quando infatti il progetto alla base
di Idioti viene spostato sul terreno reale della vita di tutti i giorni,
in famiglia o al lavoro, l'incantesimo s'infrange, proprio come l'esperienza
comune del gruppo. A seguire le instabili vicissitudini della compagnia, le
'traballanti' riprese di Lars von Trier, perfettamente in accordo con i dettami
del famigerato Dogma 95, firmato con il
connazionale Thomas
Vinterberg: manifesto programmatico dell'annullamento del regista (e degli
artifici cinematografici) a favore della veritā del reale. Nausea a parte, č un
cinema sperimentale che sa osare cose nuove lungo itinerari affatto banali.
Idioti (Dogme 2 - Idioterne), regia di Lars von Trier, con Bodil Jorgensen, Jens Albinus, Anne Louise Hassing; drammatico; Dan./Fran.; 1998; C.; dur. 1h e 52'
Voto
7+
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