Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Regia di David Yates
Cast: Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, Gary Oldman, Helena Bonham Carter, Robbie Coltrane, Michael Gambon, Ralph Fiennes, Maggie Smith, Jason Isaacs; Gran Bret./U.S.A.; 2007; C.
L'atto quinto della saga di J.K. Rowling
|
 |
Harry Potter e la pietra filosofale - Presentazione
Harry Potter e la pietra filosofale - Recensione
Harry Potter e la camera dei segreti
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Harry Potter e il calice di fuoco
Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Harry Potter e il Principe Mezzosangue
Harry Potter e i doni della morte - Parte I
Harry Potter e i doni della morte - Parte II
Signore
e signori, ecco a voi il
quinto atto cinematografico della magica saga di Harry Potter,
l’adolescente mago di Hogwarts che da un decennio costituisce il maggior fenomeno
letterario di sempre e che dal 2001 ha cominciato ad incantare adulti e bambini
anche sul grande schermo. Paradossalmente, la magia più grande il personaggio
di J.K. Rowling con sorprendente puntualità la manifesta nei confronti di colui
che sta dietro la macchina da presa: cominciò in grande stile il buon Chris
Columbus nelle prime due tappe di celluloide (forse i migliori film di un
onesta regista per famiglie), continuò ombrosamente Alfonso Cùaron con Il prigioniero di
Azkaban e infine
toccò l’apice Il calice di fuoco di Mike Newell, che nessuno poteva immaginare così
sensibile traslatore del personaggio. Stavolta tocca all’esordiente David
Yates, illustre sconosciuto con un passato televisivo, e la magia si è ripetuta
per l’ennesima volta: L’ordine della Fenice, che costituisce il punto più buio della
giovane vita di Harry
Potter, ci conduce in punta di piedi in un universo magico avvolto nelle
tenebre, popolato da minacciose creature nuove di zecca, letteralmente oppresso
dalla cappa di malvagità di Tu-Sai-Chi, il perfido Voldemort,
ormai pronto a sferrare una vera e propria guerra. Il povero Harry si ritroverà
ad affrontare spiacevoli e pubbliche accuse di mendacità: capita infatti che il
ministro Lord Caramel non creda all’imminente attacco dell’oscuro signore e
dunque attacchi lo sfortunato studente (il più accanito sostenitore di tale
idea) dalle colonne della più popolare pubblicazione della dimensione dei
maghi. A complicare le cose c’è anche Dolores Umbridge, la nuova insopportabile
professoressa in difesa dalle arti oscure, nominata non a caso direttamente dal
ministero e profondamente convinta a far praticare la magia ai suoi studenti il
meno possibile. Dopo l’iniziale isolamento tra i suoi compagni ad Hogwarts,
spinto dai fidi amici Hermione e
Ron,
il buon Potter si troverà costretto a vestire i panni del docente per preparare
un manipolo di compagni a difendersi dal pericolo imminente, costituendo alla
bisogna la compagnia non autorizzata dell’Esercito di Silente. All’immancabile
arrivo di Voldermort e dei suoi seguaci cercherà di rispondere l’Ordine della
Fenice, compagnia segreta costituita a tale scopo dal defunto genitore di
Potter e dal suo unico parente, Syrius Black.
Il quinto episodio conserva l’alone dark delle ultime due puntate: ai
momenti di introspezione psicologica dei personaggi – tra i quali corre
l’obbligo di citare il primo bacio tra Harry e la bella compagna orientale
conosciuta ne Il
calice di fuoco
– si alternano le sequenze ricche di effetti speciali, non particolarmente
invasivi peraltro, ma sempre funzionali alla trama. Tra le sorprese messe in
mostra per l’occasione, troveremo i centauri, strani dinosauri alati che solo
chi ha visto la morte può percepire ed infine il colossale fratello di Agrid.
Dopo le classiche due ore di azione, intrighi ed avventure in serie, si giunge
ai titoli di coda sazi, appagati ed in attesa della prossima tappa, ovvero Harry Potter e il principe mezzosangue, la cui uscita è prevista per il prossimo anno.
L’ennesimo sequel di una lunga stagione cinematografica: assolutamente
imperdibile per gli appassionati della saga.
Harry Potter e l'Ordine della Fenice - Harry Potter and the Order of the Phoenix, regia di David Yates, con Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, Gary Oldman, Helena Bonham Carter, Robbie Coltrane, Michael Gambon, Ralph Fiennes, Maggie Smith, Jason Isaacs; Gran Bret./U.S.A.; 2007; C.; dur. 2h e 18’
Voto
7+
|
 |
|