Giulia non esce la sera
Regia di Giuseppe Piccioni
Cast: Valeria Golino, Valerio Mastandrea, Sonia Bergamasco, Antonia Liskova, Piera Degli Esposti; drammatico; Italia; 2009; C.
|
 |
Giulia non esce la sera
La vita che vorrei
Luce dei miei occhi
Fuori dal mondo
Scrittore
sulla cresta dell’onda, Guido
Montani grazie al suo ultimo romanzo è riuscito ad entrare nella cinquina
dei finalisti di un importante premio letterario. Ma il protagonista
dell’ottavo film di Giuseppe Piccioni
non è un vincente dalle mille certezze: si è ritrovato a fare lo scrittore
senza sapere bene perché, un po’ per caso, non è affatto convinto del suo
talento, si ritiene semplicemente normale. Anche la sua vita ha un qualcosa di
irrisolto: una figlia adolescente che lo spiazza in continuazione, una bella
moglie che non lo entusiasma troppo, un’editrice pimpante che crede in lui
soprattutto perché pubblica i suoi libri e i libri sono i suoi affari. Ma
qualcosa di diverso è in agguato nella vita mai sorprendente del buon Guido;
capita così che, nel bel mezzo dei molteplici impegni promozionali indotti
dalla nomination del suo libro,
il protagonista decida di iscriversi ad una piscina per realizzare un desiderio
rimandato ormai da troppo tempo: superare la paura dell’acqua ed imparare a
nuotare. È proprio in piscina che Guido incontra Giulia,
una donna bella e piena di fascino soprattutto quando si trova nell’acqua, che
sembra proprio il suo elemento naturale, l’unico luogo dove pare trovare pace.
Tra i due inizia una relazione che però fin dall’inizio è turbata da
inquietanti zone d’ombra, anche perché Giulia ha un passato difficile nel
cassetto, in cui ha vissuto in maniera estrema i suoi sentimenti, tanto da
subirne ancora oggi le conseguenze: in effetti la donna vive una doppia vita,
di giorno istruttrice di nuoto e di notte carcerata in semilibertà. E le
conseguenze sono pesanti: un delitto passionale alle spalle, una famiglia
distrutta dal suo abbandono, compresa una figlia adolescente che non ha nessuna
voglia di rivederla. L’ultima
fatica dietro la macchina da presa di Giuseppe Piccioni è una nuova
ricognizione a trecentosessanta gradi nella galassia dei sentimenti, con due
protagonisti in contrasto esistenziale sul Leitmotiv dell’acqua: uno
scrittore che fondamentalmente galleggia anche nella vita ma ha timore di
addentrarsi dove l’acqua è troppo alta, una donna confusa e straziata che fuori
dall’acqua della piscina fondamentalmente non ha una vita. Giulia non esce
la sera conquista soprattutto per la definizione dei personaggi –
semplicemente impagabili la figlia adolescente di Guido e il suo boyfriend
Filippo – e per l’attenzione ai dettagli, alcuni davvero intriganti, come il
fatto che il libro di Guido candidato al prestigioso premio letterario nessuno
finisca di leggerlo perché la storia è troppo complessa, oppure le modalità
pirandelliane con cui Piccioni mette in scena i racconti che il protagonista
sta scrivendo per il suo nuovo libro. Nel cast c’è una struggente Golino e il solito Mastandrea, che
fondamentalmente continua a recitare se stesso in ogni film, e tutte le volte
ci conquista con la sua naturale carica di umanità. Da segnalare anche la colonna sonora, firmata dai Baustelle, peraltro validamente supportati da Valeria Golino nella canzone dei titoli di coda, Roma piange. Assolutamente da vedere.
Giulia non esce la sera, regia di Giuseppe Piccioni, con Valeria Golino, Valerio Mastandrea, Sonia Bergamasco, Antonia Liskova, Piera Degli Esposti, Lidia Vitale, Paolo Sassanelli; drammatico; Italia; 2009; C.; dur. 1h e 45’
Voto
7/8
|
 |
|