29/05/2025
Battiato Nascosto è uno speciale omaggio per testimoniare e tramandare l’eredità musicale e spirituale del grande musicista siciliano, alla ricerca di quella specialissima dimensione spirituale che permea le sue canzoni e la sua musica. L’arrangiamento delle musiche è di Antonio Cocomazzi che ha riletto quindi Battiato in una chiave classico contemporanea, facendo leva sulla capacità catartica del flauto, strumento magico e spirituale per eccellenza. Le musiche attingono al repertorio più popolare e mistico insieme: dalle hit più famose a brani meno noti ricchi di un particolare spessore spirituale oltre che musicale. Qui la scommessa: alternate alle canzoni di Battiato, rigorosamente acustiche e classiche. Ceccomori ha voluto accostare brani di Gurdjieff, autore a cui Battiato si è ispirato e che costituiscono il contesto culturale in cui esso si muove. Tra i brani presentati ci sono: L’ombra della luce, E ti vengo a cercare, Niente è come sembra, I treni di Tozeur, Centro di gravità permanente, Voglio vederti danzare, Nomadi, Prospettiva Nevski, Up patriots to arms, La cura, La sua figura (cantata ocn Giuni Russo) L’era del cinghiale bianco e infine viene presentato, proprio per l’occasione, il brano che più rappresenta il suo testamento.
Giovanni Ballerini - Redazione Scanner.it
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