La casa editrice Gargoyle manda in libreria un volume-tributo al grande attore Robin Williams, nato a
Chicago nel 1951 e scomparso in circostanze tragiche l’11 agosto 2014 a Tiburon, in California.
Un omaggio fotografico e una biografia dell’attore, che va dai suoi inizi (Il film più pazzo del mondo di I. Robert Levy e il
Popeye – Braccio di Ferro di Robert Altman) ai successi
più importanti come L’attimo fuggente,
Good Morning Vietnam, per passare con disinvoltura e personalità a
pellicole d’autore come La leggenda del re pescatore e Will Hunting genio ribelle,
per approdare a ruoli più drammatici come Insomnia e One hour photo, senza dimenticare le sue incursioni televisive (su tutte la serie tv Mork & Mindy), i suoi passaggi canori e soprattutto i ruoli mancati. Un interprete dalle molteplici espressioni, capace di entrare nel cuore degli spettatori, vincitore di numerosi premi e che ha lasciato un bel ricordo in molte personalità del mondo dello spettacolo, che lo hanno conosciuto da vicino. Un divo simpatico e brillante, con una forte presenza
magnetica quando era davanti ad una cinepresa, ma che dallo sguardo lasciava traspirare una malinconia tipica degli attori comici.
“Se guardi al mondo con occhi onesti non puoi che diventare triste, e la tristezza fa ridere. Un comico deve essere onesto,
parlare liberamente e abbracciare la realtà: questo è ’umorismo”.
Sull’onda di queste parole viveva Robin Williams,
seguendo questa massima che forse lo rappresenta meglio di tanti commenti.
Voto
7
|
 |
|