Wired Next Fest 2016
Dedicato alla bellezza
La prima volta a Firenze del Festival dell’innovazione di Wired Tra gli ospiti Luca Parmitano, Massimo Bottura, Pierfrancesco Favino Dario Nardella, Evgenij Morozov, Scott Fahlman, Paolo Barberis, Luciano Floridi, Luca Guadagnino, Antonio Campo Dall’Orto, Monica Cirinnà, Alice Rawsthorn, Zerocalcare, Marco Malvaldi, Lorenzo Thione,
Il 17 e 18 settembre 2016, al Salone dei Cinquecento e Sala D’Armi di Palazzo Vecchio, al Palagio di Parte Guelfa, Piazza Santissima Annunziata
|
 |
Già dedicare un
festival alla bellezza è un’ottima idea, decidere poi di tenerlo a Firenze è perfetto. Da ogni punto di vista. Era l’ora che sbarcasse nel capoluogo toscano il Wired
Next Fest. Lo fa, per la prima volta il 17 e 18
settembre 2016 con una pioggia di conferenze, laboratori, performance, workshop
e seminari, nonché con una programmazione musicale (soprattutto
elettronica, ma non solo) davvero intrigante.
Ottima l’idea della testata edita da Condé
Nast di affiancare alle edizioni milanesi (nella quarta
ha registrato oltre 128.000 presenze) quella fiorentina. Un’occasione da
non perdere per fare il punto sul presente e il futuro sull’innovazione
scientifica, tecnologica, ma anche sulle nuove emergenze culturali e sulle
nuove frontiere della rete. Firenze per due giorni torna capitale del rinascimento
digitale e indaga la bellezza, come elemento culturale e motore del
cambiamento.
Saranno più di 100 gli speaker provenienti
da tutto il mondo che si alterneranno tra il palco del Salone dei Cinquecento e la Sala D’Armi di Palazzo Vecchio.
Altra location protagonista dell’evento sarà il Palagio di Parte
Guelfa, che diventerà il centro nevralgico di workshop e laboratori. Fra
i protagonisti il teorico dei nuovi media Evgenij Morozov, il creatore degli emoticon
Scott Fahlman,
il responsabile dell’ agenda digitale del Governo e consigliere
per l'innovazione del Presidente del Consiglio Paolo Barberis, il filosofo
dell’informazione e direttore di Ricerca dell'Oxford Internet Institute
Luciano Floridi, il regista Luca Guadagnino; la designer, scrittrice ed editorialista
del NYTimes Alice
Rawsthorn, l’illustratore; Zerocalcare, lo chef Massimo Bottura, l’astronauta Luca Parmitano,
l’inventore del motore di
ricerca Bing Lorenzo Thione,
il graffitista Torrick Ablack,
lom scrittore Marco Malvaldi,
il vice presidente di Netflix Joris Evers, il direttore
generale Rai Antonio Campo Dall’Orto , la senatrice Monica Cirinnà,
l’attore Pierfrancesco Favino e tanti
altri.
Wired Next Fest è anche
grande musica. Sabato 17 settembre In piazza Santissima Annunziata si svolgerà
un festival nel festival: una
kermesse di musica elettronica, a ingresso gratuito, che vedrà protagoniste
a Firenze alcuni artisti
elettronici fra i più rappresentativi. E’ il caso del compositore
e produttore londinese Jon Hopkins, da anni pioniere della dance music e della
techno, che ha in serbo un dj set da brividi.
Della serata anche artisti interessanti,
come il torinese Khompa che proporrà il live act audio-visuale "The Shape
of Drums To Come” , Joan Thiele che presenterà il suo omonimo Ep registrato fra Milano, Amburgo, New York e Los Angeles, i
M+A (Michele Ducci e Alessandro Degli Angioli), che
proporrà in anteprima i brani del nuovo album per Sugar e soprattutto i Playroom, ovvero il progetto che supera l’esperienza Motel
Connection, coinvolgendo Samuel (voce dei Subsonica), Pisti
(dj & producer) e Pierfunk (ex bassista del
gruppo torinese) in un repertorio esclusivamente elettronico.
A inizio serata, alle 18,30 in Palazzo
Vecchio spazio a Devendra
Banhart un sorprendente storyteller americano che presenta con un set acustico nel Salone dei Cinquecento il suo nono album
“Ape in Pink Marble” , che lui stesso ha definito infarcito di
"una musica adatta per essere fruita nell'atrio di un hotel giapponese
degli anni '80".
Fra gli eventi di domenica segnaliamo alle
15 l'incontro con Boosta dei Subsonica sul tema
“Della bellezza delle colonne sonore nella vita” e il talk del produttore discografico Tommaso Colliva (Afterhours, Muse,
Calibro 35) con “La forma del suono” sempre domenica, ma alle
11.30.
Gli eventi del festival sono a ingresso gratuito, ma è necessaria la registrazione, che potrà essere facilmente effettuata sul sito nextfest.wired.it.
Voto
8
|
 |
|