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Il tema-guida di Pitti Immagine
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Contemporary Global Lifestyle
Musica e moda per la creatività
Contemporary Global Lifestyle
Numeri, eventi, novità, mostre e ritorni
La fiera della moda 2012
Le novità, le sezioni, i numeri
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1073 marchi/collezioni, di cui 411 provenienti dall’estero (il 38% del totale), a cui si aggiungono le 74 collezioni donna presenti a Pitti W alla Dogana, 59.000 i metri quadrati di superficie espositiva, con un percorso articolato in 11 tappe, un punto di riferimento sulla scena internazionale, come dimostrano i numeri dell’ultima edizione: oltre 23.100 i compratori
all’ultima edizione invernale dei quali 7.700 i buyer (33,3% del totale) dall’estero in rappresentanza di tutti i negozi e i department store più importanti del mondo. Questi sono i
numeri di Pitti Uomo 81,
che si tiene dal 10 al 13 gennaio 2012 a Firenze.
It’s graphics now!, The Words of the Future: è il graphic design, il tema-guida di Pitti Uomo 81. Da sempre attento alle evoluzioni della
grafica, Pitti Immagine offre a 14 giovani graphic designers internazionali – selezionati da Giorgio Camuffo – l’opportunità di esprimersi attraverso una grande rassegna internazionale di
moda, e l’allestimento dei suoi spazi esterni. The Words of the Future diventerà la nuova pelle della manifestazione, e sarà messo in scena dall’architetto Oliviero Baldini con uno
speciale allestimento mobile e con contaminazioni creative all’interno delle
sezioni del salone.
Fra le principali novità dell'ottantunesima edizione della fiera della moda dedicata alle tendenze e alle novità della moda uomo c’è sicuramente l’anteprima mondiale di Herno Laminar, un progetto di ingegneria sartoriale realizzato dal designer Errolson Hugh con la speciale collaborazione di Gore Tex, la partecipazione di McQ, contemporary line di Alexander McQueen, Tonello con la sua interpretazione del classico contemporaneo, Jimmy Choo, che per la prima volta
presenta la collezione in un salone. E ancora la nuova collezione Richard James
Mayfair; la prima assoluta di Uptobe, progetto
focalizzato sul capospalla; Piatto, un progetto dedicato al mondo dei pantaloni, con un’installazione a cura di Alberto Narduzzi; Andrea Incontri porta a Pitti Uomo un progetto con in collaborazione con Habsburg di Scheniders
in cui rivisita la storircità del loden e il lancio della nuova collezione Chevignon Heritage disegnata da Milan Vukmirovic; la presentazione del progetto A di Alcantara®; tra i rientri avremo Chester Barrie e Pepe Jeans London che si aggiudica uno spazio importante e autonomo dentro il percorso della Fortezza da Basso.
Fra gli eventi da segnalare Guest Designer di Pitti Uomo 81, con la presenza di Valentino, mercoledì 11 gennaio, nel corso della sfilata in cui Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli presentano, in anteprima assoluta, la Collezione Uomo a Palazzo Corsini. Fondazione Pitti Discovery
presenta a Villa Favard la seconda edizione di
“Vestirsi Da Uomo”, il progetto sull’eleganza maschile di nuova generazione, a cura dell’art director Marc
Ascoli.
Andrea Pompilio e Emiliano Rinaldi, i vincitori dell’edizione 2011 di Who is on next? uomo, sono i New Performers di Pitti Uomo 81. The New Performers è un progetto che la Fondazione Pitti Discovery realizza per costruire occasioni e opportunità per i nuovi talenti della moda e
di chi lavora con la materia della moda, combinandola con le diverse discipline
artistiche ed estetiche. I due designer presenteranno la loro collezione uomo con due eventi speciali allo spazio Alcatraz della Stazione Leopolda
Il Pitti Uomo Special Project 2012 è Hardy Amies AW12 Show: mercoledì 11 gennaio Hardy
Amies, couturier ufficiale della Regina Elisabetta e rinnovata fashion house dalla londinese Savile Row, è il Pitti Uomo
Special Project di questa edizione, presentando la sua AW12 Men’s Collection con un evento speciale alla Stazione Leopolda
Nasce Make: la nuova frontiera dell’artigianato la nuova area speciale di Pitti Uomo,
naturale evoluzione di Affinità Elettive - la sezione che fino a oggi aveva ospitato le espressioni più raffinate dell’artigianalità applicata alla moda maschile - che da gennaio prende spazio nella Sala Alfa del Padiglione Centrale, con un nuovo layout ideato da Patricia Urquiola.
Spazio agli stili emergenti dal
Giappone, Pitti Uomo ospita un progetto in collaborazione con la Tokyo
Fashion Week – all’interno del programma “Cool Japan Strategy Promotion Program” del Ministero dell’Economia giapponese – che porta a Firenze alcune tra le
più interessanti fashion label della scena creativa giapponese. In Fortezza, negli spazi del Lyceum, andranno in scena circa 20
marchi e designer giapponesi selezionati da Yuichi Yoshii. E in città un party Japanese style celebrerà la loro presenza a
Firenze. Conferma della sezione My Factory (negli spazi del Lyceum con un nuovo
allestimento curato da Oliviero Baldini), che è nata per rappresentare le nuove
espressioni della cultura metropolitana, nelle sue diverse contaminazioni tra
tecnologie, musica, arte, design e si è affermata come piattaforma per scoprire gli stili emergenti della moda, e alcuni tra i più
vivaci laboratori creativi del segmento urban e
sportswear.
Nuova location per i debutti. Si sposta al piano terra delle Costruzioni Lorenesi New Beat(s),
l’area che Pitti Uomo dedica ai debutti assoluti. Provengono da tutto il mondo
- dalla Corea Del Sud, dal Giappone, dalla Danimarca o dalla Svezia – i giovani
designer che uno scouting attento ha segnalato tra i più interessanti in questo momento nel panorama del fashion, e che si presentano al primo appuntamento con il pubblico
internazionale proprio a Pitti Uomo. I marchi di questa edizione: Baruc Corazon, Fagassent, House of Montague, Koike, Laurenceairline, One Over
One 1/1, Pbcode, Rossoforte, Scarti-Lab, Series, Smith Wykes, Snoot.
Voto
8
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