Il direttore Alberto Barbera ha definito la 75esima Mostra Internazionale d'Arte cinematografica di Venezia ,
un'edizione ricca e piena di star, puntando anche l'attenzione dopo le accuse rivolte per la scarsa presenza
femminile dietro la macchina da presa, sulla scarsa propensione delle produzioni a lasciare dirigere un film a
una donna e anche per questo che il numero delle pellicole rosa sono un numero nettamente inferiore rispetto a quelle maschili.
Passando al concorso, sono 21 i film quest'anno, di cui tre italiani: Luca Guadagnino porterà l'attesissimo
Suspiria,
remake del film di Dario Argento con Dakota Johnson e Tilda Swinton, Mario Martone il suo
Capri-Revolution, ambientato
alla vigilia della prima guerra mondiale, e Roberto Minervini il documentario sul razzismo in Usa What you gonna do when
the world's on fire?.
Tanti i grandi autori che presenteranno a Venezia le loro nuove opere:
dai fratelli Coen con The The ballad of Buster Scruggs, in sei episodi,
definito da Barbera "un film non solo sul western ma sull'America di oggi" a Damien Chazelle, che dopo il successo di La La land porterà First man sull’astronauta Neil Armstrong, con Ryan Gosling, ad Alfonso Cuaron con Roma, film autobiografico sulla sua famiglia, a Olivier Assayas con Double vie, commedia con Guillaume Canet e Juliette Binoche, a Jacques Audiard con il western europeo The sisters brothers, con Joaquin Phoenix e Jake Gyllenhaal. Paul Greengrass porterà in concorso alla Mostra 22 July, sulla strage del 2011 in Norvegia, il tedesco Florian Henckel Von Donnersmarck tornerà con Opera senza autore, riflessione sulla dittatura nazista, Mike Leigh sarà presente con Peterloo, film su un episodio della storia inglese ambientato a Manchester nel 1819, che è anche una riflessione sul potere, mentre Julian Schnabel presenterà il suo Vincent Van Gogh interpretato da Willem Dafoe in At eternity's gate.
Fuori concorso a Venezia 75 ci saranno 22 lungometraggi, fra cui spiccano
l'attesissimo A star is born, esordio alla regia di Bradley Cooper con
Lady Gaga, ma anche l'italiano Roberto Andò con Una storia senza nome,
film su cinema e politica italiana e Valeria Bruni Tedeschi con il film
autobiografico Les estivants. L'evento speciale fuori concorso sarà
The other side of the wind, ultimo lavoro di Orson Welles portato a termine
dal suo storico collaboratore Frank Marshall, mentre tra le proiezioni
speciali ci sarà L'amica geniale: alla Mostra verranno infatti proiettate
le prime due puntate della serie tratta dai libri di Elena Ferrante con la
regia di Saverio Costanzo. Saranno diciannove i lungometraggi nella sezione Orizzonti,
che verrà aperta dal film sulla storia di Stefano Cucchi Sulla mia pelle,
interpretato da Alessandro Borghi e diretto da Alessio Cremonini.
Da tenere anche sott'occhio la Settimana della critica, che presenta da sempre pellicole molto stimolanti e coraggiose; senza dimenticare Le
giornate degli autori che ospista gradite sorprese e ritorni di registi
blasonati. Fiore all'occhiello è anche Venezia Classic, con opere resturate
che hanno reso grande il cinema. Una Mostra rinvigorita e accattivante che
vuole rimanere saldamente in sella sul palcoscenico internazionale,
per competere alla pari con Cannes e Berlino.
Voto
8
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