Memento
Insomnia
Batman Begins
The Prestige
Il Cavaliere Oscuro
Inception

Dal talentuoso regista di Memento, Insomnia e Batman begins era lecito attendersi un film d’azione capace di coniugare cinema d’autore, squarci di sovrannaturale e la realtà tratteggiata nei suoi anfratti oscuri: in questo caso il risultato è The prestige, ispirato dall’omonimo romanzo di Christopher Priest e sceneggiato a quattro mani da Christopher Nolan col fratello John . La storia, interpretata da un cast davvero stellare, è ambientata nell’Inghilterra di fine Ottocento e vede due grandi prestigiatori impegnati in una vera e propria guerra per accaparrarsi oltre ogni ragionevole dubbio il titolo di miglior mago. In realtà la loro rivalità affonda le radici in un passato in comune che li ha visti apprendisti e protagonisti di un incidente che ha spezzato la vita della giovane moglie di uno dei due, rendendoli avversari per sempre. Dai rispettivi palcoscenici, ammantati dietro altisonanti nomi d’arte (il grande Danton e il Professore), li vedremo duellare fino all’ultima illusione in un crescendo di colpi di scena sempre più crudeli. Sarà il metodico Professore ad elaborare il trucco del ‘teletrasporto’, che innescherà una vera e propria battaglia alla messinscena più spettacolare, fino alla casuale elaborazione di un misterioso congegno dagli incredibili effetti collaterali grazie al genio dello scienziato Nikola Tesla. Curiosamente, nonostante la storia assai intrigante, gli attori di richiamo, le sequenze altamente spettacolari, The prestige sa sorprenderci con una storia tutt’altro che scontata, si sviluppa tenendoci col fiato sospeso fino allo spettacolare finale e pone questioni non banali sulla natura umana e, soprattutto, sul rapporto/scontro tra natura e scienza. Il vero punto di forza del film è però riposto nell’implacabile sceneggiatura scritta a quattro mani dai fratelli Nolan, tremendamente tortuosa dal punto di vista narrativo: si comincia (quasi) dalla fine, poi si fa macchina indietro con flashbacks incrociati, fino a sciogliere il nodo all’ultima illusione. Una magia, ricordate bene si articola nella successione della promessa di un prodigio, in un atto di ordinaria quotidianità e nel prestigio vero e proprio, come far sparire nel nulla una colomba; ma non è finita, perché la magia non consiste soltanto nel far sparire qualcosa: bisogna anche farlo ritornare. Ovviamente un attimo prima dei titoli di coda. Gli scherzi del caso in The prestige sembrano davvero troppi per essere semplici casualità: la bella Scarlett Johansson, ad esempio, recita ancora accanto a Hugh Jackman dopo Scoop di Woody Allen, e durante il relativo plot si ritrovava ugualmente sul palcoscenico con un mago. Nolan inoltre ha ripreso i due protagonisti del cast del suo precedente film, ovvero Chistian Bale e Michael Caine, che in Batman Begins vestivano i panni dell’ombroso eroe e del suo flemmatico mentore-maggiordomo Alfred, che in The prestige invece ‘segue’ la carriera di Jackman, il rivale di Bale. E’ indubbiamente il film più magico ed intrigante del Natale 2006, ma se lo gusteranno fino all’ultima illusione soltanto i veri cinefili…

Voto 8