Dal tramonto all'alba
Spy Kids
C'era una volta in Messico

L'ispirazione dichiarata al cinema di Sergio Leone è evidente fin dal titolo, che rimanda al capolavoro indiscusso del regista italiano, ovvero a C'era una volta in America: l'attacco di C'era una volta in Messico palesa immediatamente il mito di riferimento di Robert Rodriguez con una serie di primissimi piani, musiche di grande impatto, flashbacks a ripetizione e profluvi di polvere da sparo. Rispetto alla filmografia del regista americano questo film costituisce la terza parte della saga del Mariachi, per quanto tecnicamente la seconda sia a tutti gli effetti un remake del primo episodio, l'unico finora che si sia meritato l'etichetta di cult movie a basso budget. Motore sommerso della storia è lo scafato agente della CIA Sand, che richiama in gioco da un polveroso villaggio ideale per dimenticare il Mariachi, il chitarrista avventuriero dal grilletto facile, per sfruttare il suo desiderio di vendetta verso chi gli ha sterminato la famiglia. In realtà il giustiziere musicista non è che un tassello del delicato ingranaggio che dovrebbe portare ad un colpo di stato ed alla contemporanea eliminazione di un potente narcotrafficante: l'intricato piano, aperto a troppe varianti per l'elevato numero di sorprese in agguato, porterà invece allo sterminio dei tanti cattivi ed alla difesa dei pochi onesti da parte del Mariachi e dei suoi due pards. C'era una volta in Messico parte all'insegna di un cialtronesco citazionismo ad oltranza non solo del nume tutelare di Sergio Leone, ma anche dell'amico Quentin Tarantino (che condivide la passione di Rodriguez, suo regista nello splatter Dal tramonto all'alba) e del cinema d'azione di John Woo, qui rifatto in salsa messicana nelle numerose sparatorie. Un film fracassone che si vanta di non prendersi mai troppo sul serio e propone una galleria di personaggi al limite del grottesco: in siffatta galleria più del Mariachi spicca l'agente CIA di Johnny Depp, dotato di un terzo braccio finto e capace di uccidere un cuoco troppo bravo per mantenere nella media il paese. Da segnalare la sequenza d'apertura con la spettacolare fuga di Antonio Banderas e Salma Hayek incatenati insieme.

Voto 6+