Memorie di una geisha
Regia di Rob Marshall
Cast: Ziyi Zhang, Ken Watanabe, Kôji Yakusho, Michelle Yeoh, Kaori Momoi, Youki Kudoh, Gong Li, Kenneth Tsang; drammatico; U.S.A.; 2005; C.
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Chicago
Memorie di una geisha
Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare
Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo
Pirati dei Caraibi: La maledizione del forziere fantasma
La maledizione della prima luna
Dall’omonimo
best seller di
Arthur Golden, di cui il produttore Steven
Spielberg ha lungamente vagheggiato di girare la
traslazione sul grande schermo, l’autore del pluripremiato
Chicago,
Rob Marshall, ha tratto una
versione filologicamente corretta, ricca
d’atmosfera, di nostalgia, di predestinazione e, ça va sans dire, dell’alone di mistero che
l’ambientazione esotica porta sempre con sé. La storia prende avvio in anni
precedenti al secondo conflitto mondiale: due bambine di una famiglia povera
vengono strappate nel cuore della notte dalla catapecchia in
riva al mare in cui sono cresciute, vendute come schiave e divise: la più
piccola finisce a fare la serva in un’ okiya, una casa in cui vivono le geishe,
e subito incontra l’ostilità della bellissima e sfrontata Hatsumomo,
la professionista più richiesta. Nonostante i soprusi patiti nell’impari
confronto – e soprattutto grazie alla rivale locale di Hatsumomo,
che la prende sotto la sua ala protettrice –, la bimba
diventa una magnifica ragazza, si applica agli studi ed infine sboccia nella
leggendaria geisha
Sayuri, splendida e ricca di talento. Nella crescita e
nelle scelte intraprese da colei che diverrà Sayuri
gioca fin dall’infanzia un ruolo fondamentale il magico incontro con il suo
futuro dan
– termine in cui le figure del protettore, dell’amante e del mecenate si
miscelano –, destinato a cristallizzarsi in qualcosa di simile al vero amore,
nonostante una delle protagoniste mature tenga a rilevare che la professione
della geisha in realtà non sia un destino d’elezione ma
l’unica via d’uscita di chi non ha scelta. I limiti di tenuta narrativa di Memorie di una
geisha si evidenziano nella sterzata bellica della seconda parte,
sviluppata e chiusa in modo un po’ affrettato (e con qualche semplificazione di
troppo) anche per la ragguardevole lunghezza della fonte letteraria, rispetto
alla quale questo melodramma sentimentale di
Rob Marshall finisce
inevitabilmente per rivelarsi meno spirituale e troppo occidentalizzato. Ma il
cast internazionale reclutato per l’occasione svolge egregiamente il suo
compito, con gli acuti dell’ottimo Ken
Watanabe e di Gong Li
sensuale e rabbiosa. Da vedere.
Memorie di una geisha - Memoirs of a geisha, regia di Rob Marshall, con Ziyi Zhang, Ken Watanabe, Kôji Yakusho, Michelle Yeoh, Kaori Momoi, Youki Kudoh, Gong Li, Kenneth Tsang; drammatico; U.S.A.; 2005; C.; dur. 1h e 40’
Voto
7+
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