La Festa del cinema di Roma, nella sua sedicesima veste punta ad un ritorno in grande stile, in un momento di allentamento delle misure anti-Covid. Sono 23 i
film della Selezione Ufficiale, diversificati per genere, autori già affermati
e registi emergenti. Imperdibile saranno gli appuntamenti degli Incontri
Ravvicinati con autori, attori e protagonisti della cultura italiana e
internazionale; la retrospettiva, i restauri, gli omaggi e i numerosi eventi
che comporranno il programma della manifestazione. Parallelamente alla Festa
del Cinema di Roma, Alice nella città ospiterà una serie di pellicole per i piu
giovani. Come di consueto l’Auditorium
Parco della Musica sarà il luogo principale della manifestazione con i 1300
mq del viale che conduce alla Cavea trasformati in uno dei più grandi red
carpet al mondo. Le Sale Sinopoli, Petrassi,Teatro Studio Gianni Borgna e
Spazio AuditoriumArte ospiteranno le anteprime, che si svolgeranno anche al MAXXI, alla Casa del Cinema, Palazzo
Merulana, al Teatro dell’Opera di Roma fino a Scena. Torneranno le proiezioni
al My Cityplex Savoy e al Teatro Palladium, presso la Fondazione Policlinico
Universitario Agostino Gemelli IRCCS con MediCinema Italia Onlus, quelle a
Rebibbia Nuovo Complesso e nelle dodici Case rifugio della Regione Lazio. La
Festa si svolgerà anche a Palazzo Migliori, presso lo Spazio Rossellini, il
“Mattatoio”, il Cinema Quattro Fontane, il Ferrero, il Cinema Adriano, l’Hotel
de Russie, coinvolgendo, dal centro alla periferia, tre note librerie
indipendenti (Tomo Libreria Caffè, Acilia libri, L’ora di libertà). Come lo scorso
anno, la Festa del Cinema avrà a disposizione una sala virtuale a capienza
limitata, per seguire una parte del programma on demand (online a partire da
lunedì 12 ottobre, all’indirizzo https://digital.romacinemafest.org/
). Sarà possibile acquistare il biglietto online registrandosi sulla
piattaforma. Da tenere occhio The eyes of Tammy Faye di Michael Showalter con
Jessica Chastain; L’arminuta di Giuseppe Bonito; C’mon C’mon del ritrovato Mike
Mills con Joaquin Phoenix e Gaby Hoffmann; Les jeunes amants di Carine Tardieu
con Fanny Ardant e Melvil Poupad; The north sea del norvegese john Andreas
Andersen; Passing dell’attrice Rebecca Hall, che debutta dietro la macchina da
presa; Promises
di Amanda Sthers con la coppia inedita Favino/Reilly; Terrorizers di Ho
Wi-ding e Yi Miao Zhong dell’intramontabile Zhang Yimou e per finire Belfast
di Kenneth Branagh, fresco vincitore del Toronto Film Festival. La capitale
si dimostra tale, coinvolgendo l’intera città in questa festa cinematografica
che ritrova un nuovo vigore nella sua ideale dimensione di grande evento romano.
Voto
7
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