Un'ottima annata - A good year
Regia di Ridley Scott
Cast: Russell Crowe, Mitchell Mullen, Marion Cotillard, Albert Finney, Tom Hollander, Didier Bourdon, Valeria Bruni Tedeschi, Giannina Facio; sentimentale; U.S.A.; 2006; C.
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Un'ottima annata - A good year
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a Ridley
Scott una bella storia, a prescindere dal genere, e senza dubbio riuscirà a
trarne fuori un buon film, come nel caso de Il gladiatore o Il genio della truffa,
magari persino un cult movie, come gli accadde con Alien, Blade
Runner o Thelma & Louise. L’ultima fatica dietro la macchina da
presa del grande regista britannico, intitolata Un’ottima annata, appartiene alla
prima categoria: Scott per la prima volta si è messo alla prova con una
commedia sentimentale, traslando sul grande schermo l’omonimo romanzo di Peter
Mayle. Al centro della trama di Un’ottima annata figura un simpatico
bastardo rispondente al nome di Max Skinner, broker londinese consapevolmente
cinico oltre ogni umana concezione, interessato soltanto al crudo profitto, da
raggiungere senza scrupoli di sorta per le vittime collaterali, un uomo
sostanzialmente privo di affetti e legami veri, almeno finché dal passato non
si riaffaccia il caro zio che l’ha cresciuto in una magnifica villa provenzale
dopo la morte precoce dei suoi genitori. Intendiamoci, il ragazzo di un tempo
per seguire il suo sogno di successo e ricchezza ha di fatto dimenticato lo
zio, che da anni ormai non sentiva neppure per telefono: ma la triste notizia
della dipartita dell’anziano parente, amante del buon vino e delle belle donne,
risveglia in Skinner tanti meravigliosi ricordi, che vividamente ricominciano
ad affacciarsi con forza e con nostalgia nella testa del nipotino di un tempo,
peraltro rimasto erede della magnifica villa con annesso vigneto del vecchio
zio. Ma, tranne qualche comprensibile concessione al passato, quando Max Skinner
approda nel suo buen retiro d’infanzia, il suo pensiero dominante è come
trarne il maggior profitto possibile nel minor tempo possibile. Poi,
gradualmente riconvertito alla particolare percezione locale del tempo e della
vita – ovvero assai rallentata rispetto ai frenetici standards metropolitani –,
il protagonista inizia a cedere alle lusinghe del passato, al richiamo di un vino mitico ed
introvabile, e soprattutto alla passione irresistibile per una splendida cuoca
dal cuore infranto, l’affascinante Fanny. Aggiungiamo anche una rediviva cugina
che il prode zio ha avuto (senza mai saperlo) da una conquista californiana un
quarto di secolo prima, che diverrebbe erede universale di villa e vigneto in
caso di riconoscimento legale e che peraltro ha una vera passione per la
viticoltura. Troppe scoperte (e riscoperte) in contemporanea per non lasciarsi
soggiogare, anche in virtù dell’ambientazione mozzafiato in una Provenza
ritratta sul filo sottile che separa il poster illustrato da un panorama
insostenibile. Perché dunque non concedersi la possibilità di una vita diversa,
una vita da godersi attimo per attimo senza l’ossessione banale di accumulare
soldi con spericolate alchimie finanziarie? Quando Max Skinner riuscirà a darsi
una risposta, fare la cosa giusta diverrà semplicemente l’unica opzione
possibile. Un’ottima annata è una commedia che incanta
sequenza dopo sequenza, caratterizzata da tempi semplicemente perfetti, ottime
battute, un cast davvero in forma. Cosa chiedere di più ad un plot intriso
di romanticismo e con happy ending d’obbligo? Da non perdere.
Un'ottima annata - A good year (A good year), regia di Ridley Scott, con Russell Crowe, Mitchell Mullen, Marion Cotillard, Albert Finney, Tom Hollander, Didier Bourdon, Valeria Bruni Tedeschi, Giannina Facio; sentimentale; U.S.A.; 2006; C.; dur. 1h e 58’
Voto
7½
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