Il Torino Film Festival è l’appuntamento preferito di moltissimi cinefili e che già da mesi si preparava a una trasposizione online, che avrà il suo palcoscenico sulla piattaforma MyMovies Live.
La 38esima edizione del Torino Film Festival sarà quindi inedita in ogni sua forma, perché obbligata dai tempi, ma con un programma molto ampio, alla guida il nuovo direttore Stefano Francia di Celle. Nel concorso principale del festival ci sono dodici titoli, fra questi un film italiano molto atteso, il debutto al lungometraggio di Alessandro Grande, Regina. Un concorso che spazia dalla Spagna alla Corea fino alla Nigeria. Dodici titoli anche per la nuova sezione competitiva dedicata ai cortometraggi. In generale un programma lontano dal glamour e con una missione precisa: catturare le stelle nascenti, i nuovi autori, del cinema di domani. Un programma che sicuramente avrà avuto alcuni cambi in corso d’opera e che al Torino Film Festival per la prima volta riesce a riservare nel concorso uno spazio equo tra registi donne e uomini.
Tra le novità del 38esimo Torino Film Festival c’è il Premio Stella della Mole per l’Innovazione Artistica che sarà attribuito ogni anno ad artisti che contribuiscono in modo originale, universale e senza tempo alla cultura cinematografica.
I numeri del Festival: 64 lungometraggi, 15 mediometraggi, 54 cortometraggi, 29 lungometraggi opere prime, 52 anteprime mondiali, 16 anteprime internazionali, 4 anteprime europee, 40 anteprime italiane. Tante le opere fuori concorso e gli eventi speciali. Molto attuali le Masterclass pensate: Women in Cinema: le voci in evoluzione delle donne nel cinema con le giurate del concorso Torino38 (giuria senza presidente, composta da Waad Al-Kateab, Martha Fiennes; Jun Ichikawa; Martina Scarpelli; Homayra Sellier); Spedizione torinese con Aleksandr Sokurov e i suoi allievi dell’Università Statale di San Pietroburgo; Cinema e uguaglianza sociale per un mondo più giusto e sostenibile con Taghi Amirani e Walter Murch; Formare le nuove generazione di filmmaker e attivisti con Mohsen Makhmalbaf. Da non perdere Le stanze di Rol, curata da Pier Maria Bocchi con la sua audace visione nel percorrere tra i generi, tra horror e thriller senza cercare codici preordinati: ma dando libero sfogo a sguardi fuori dal comune. Il festival omaggia anche Franca Valeri proponendo l’anteprima mondiale di Zona Franca, un inedito ritratto della grande attrice recentemente scomparsa, realizzato da Rai Teche e firmato da Steve Della Casa.
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Voto
8 ½
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