Ha un budget di circa 3,5 milioni di euro la Festa del cinema di Roma, giunta alla tredicesima edizione, che si svolgerà dal 18 al 28 ottobre all’Auditorium Parco della musica di Roma. Per la vice presidente della
Fondazione cinema per Roma Laura Delli Colli, quella che si apre il 18 ottobre è una festa internazionale per una città allo stesso tempo raffinata e popolare come Roma. La Festa del cinema sarà anche il palcoscenico per il lancio in prima mondiale dell’ultimo film della saga Millennium, Quello che non
uccide, con l’inglese Claire
Foy - annunciata sul red carpet di Roma - nei panni di Lisbeth Salander. E Michael Moore presenterà il suo
ultimo lavoro Fahrenheit 11/9 su Donald Trump.
La manifestazione, in controtendenza con le sale italiane, ha registrato un boom
di presenze negli ultimi anni. I numeri di parlano da soli - ha detto il direttore
Antonio Monda -: dal 2015 a oggi c’è stato un incremento di
pubblico e di incassi superiore al 20 per cento. E la qualità proposta
è stata riconosciuta dalla stampa di tutto il mondo. Cito solo tre
titoli. uno per ogni anno della mia direzione: nel 2015 Lo chiavano Jeeg Robot, nel 2016 Moonlight e
nel 2017 I, Tonya. La struttura ideata da Renzo Piano sarà il fulcro della manifestazione che vede schierati film provenienti
da 31 Paesi del mondo, dalla Cina al Messico, dagli Stati Uniti all’India. Ma palcoscenico della Festa sarà anche la città,
da via dei Condotti alla Galleria Alberto Sordi, dal Maxxi alla Casa del cinema di Roma, ma anche il Policlinico Gemelli e il carcere di
Rebibbia Sono 38 fra film e documentari nella sezione ufficiale e poi 13 omaggi
e restauri, 2 retrospettive, 7 pre-aperture, 7 film della nostra vita, 4 incontri ravvicinati. Quattro le pellicole restaurate alla
festa del cinema: L’amore molesto di Mario Martone, Italiani brava gente di Giuseppe de Santis, San Michele aveva un gallo di Paolo e Vittorio Taviani e Il tempo si è
fermato di Ermanno Olmi. Due i film italiani in concorso: Diario di
tonnara documentario di Giovanni Zoppeddu e Il
vizio della speranza di Edoardo De Angelis. Film di chiusura, ma come evento speciale, Notti magiche di Paolo Virzì che ci riporta indietro nel tempo ai Campionati del mondo di calcio Italia '90: la notte in cui la Nazionale viene eliminata ai rigori dall'Argentina un noto produttore cinematografico viene trovato morto nelle acque del Tevere. I principali sospettati sono tre giovani aspiranti sceneggiatori.
Due premi alla carriera di prestigio a Martin Scorsese (che riceverà il
premio da Paolo Taviani) e a Isabelle Huppert, musa di Claude Chabrol, che
riceverà il premio da Toni Servillo. Tutti e due saranno anche protagonisti di un incontro ravvicinato con il pubblico. Fra
gli incontri da segnalare anche quello con la due volte premio Oscar Cate Blanchett. Incontro ravvicinato anche con il regista statunitense e premio Oscar Michael Moore. Il regista Mario Martone discuterà con Concita De Gregorio del
caso editoriale di Elena Ferrante, celebre in tutto il mondo per la serie
L’amica geniale. Approfondirà la sua passione per il noir il
regista Giuseppe Tornatore nel suo incontro con il pubblico.
A tu per tu con il pubblico anche l’attrice Sigourney Weaver che ripercorrerà le tappe della sua brillante carriera. In chiusura della Festa un incontro ravvicinato con le due
sorelle Alba e Alice Rohrwacher, la prima attrice, la seconda regista. ma si parlerà anche di mestieri del cinema con
straordinari artisti delle luci come i direttori della fotografia Arnaldo Catinari e Luciano Tovoli. Sul fronte del montaggio, ultima decisiva scrittura del film, saranno protagonisti
di un incontro Esmeralda Calabria e Giogiò Franchini. Tredici gli omaggi della Festa. Da Adriana Asti con Donna Fabia a Flavioh, tributo a Fravio Bucci. Poi Sapore di mare di Carlo Vanzina e Sono Gassman! Vittorio re della commedia per
ricordare, a 18 anni dalla scomparsa, il percorso di protagonista cinematografico e teatrale dell’attore, anche con testimonianze dei
familiari. Omaggio anche a Nelson Pereira dos Santos, il regista brasiliano recentemente scomparso con Vidas secas. Una festa multicolore, che sazierà tutti i palati degli amanti del cinema.
Voto
7
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