"Siamo entusiasti di presentare l'opera di Helen Frankenthaler in una grande mostra senza precedenti in Italia, permettendo al pubblico di scoprire un'artista fondamentale del XX secolo - Afferma Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi -. Con la sua ricerca innovativa, Frankenthaler si è distinta come figura pionieristica nel campo della pittura astratta, ampliandone le potenzialità in un modo che continua a ispirare ancora oggi nuove generazioni di artisti”.
La più completa mostra mai realizzata in Italia sull'artista visionaria del Novecento che ha infranto le regole della pittura si tiene a Firenze dal 27 settembre 2024 al 26 gennaio 2025: Palazzo Strozzi ospita Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole, una grande esposizione che celebra una delle artiste più importanti del XX secolo, la cui rivoluzionaria ricerca nella pittura è esplorata attraverso opere della sua produzione tra il 1953 e il 2002 in dialogo con dipinti e sculture di artisti contemporanei, tra cui Jackson Pollock, Morris Louis, Robert Motherwell, Kenneth Noland, Mark Rothko, David Smith, Anthony Caro e Anne Truitt.
Organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dalla Helen Frankenthaler Foundation e curata da Douglas Dreishpoon, Direttore dell’Helen Frankenthaler Catalogue Raisonné, l’esposizione mira a esaltare la pratica innovativa di questa artista anche attraverso il filtro delle affinità, delle influenze e amicizie che hanno segnato la sua vita personale e creativa.
Attraverso grandi tele e sculture di Helen Frankenthaler e numerose opere di altri artisti, il progetto si pone come una delle più importanti rassegne mai dedicate all’artista in Europa e la più completa rassegna del suo lavoro finora realizzata in Italia, con prestiti – oltre che dalla Helen Frankenthaler Foundation di New York – da celebri musei e collezioni internazionali quali il Metropolitan Museum of Art di New York, la Tate Modern di Londra, il Buffalo AKG Art Museum, la National Gallery of Art di Washington, la ASOM Collection e la la Collezione Levett.
Con la sua innovativa tecnica soak-stain (imbibizione a macchia), Frankenthaler ha segnato in modo indelebile l’evoluzione della pittura moderna, nel segno di un nuovo rapporto tra colore, spazio e forma. La tecnica prevedeva infatti l'applicazione di vernice diluita distesa orizzontalmente su tele non trattate, creando effetti simili a quelli dell'acquerello, ma su larga scala e con colori a olio. Frankenthaler applicava la vernice con pennelli o spugne, o direttamente da secchi, lasciando che si espandesse e si mescolasse in modo naturale, creando interazioni cromatiche uniche, segnate da transizioni sfumate e sovrapposizioni traslucide.
Info: www.palazzostrozzi.org
Voto
7½
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