S’intitola La grande minaccia
il sesto albo gigante di Nathan
Never, personaggio creato nel 1991 dalla fantasia del trio
Medda, Serra e Vigna. Never, protagonista della prima serie
fantascientifica della scuderia Bonelli, nasce nella colonia spaziale di
Gadalas nel 2135: le avventure della serie regolare di Never si svolgono in un futuro spostato 178 anni avanti
al nostro, dopo che un’immane catastrofe ambientale, risalente al 2024, ha
distrutto la vita su gran parte del pianeta, un mondo futuro che molto deve
alle atmosfere dickiane di Blade Runner.
Nathan Never è un ex poliziotto
con un passato doloroso alle spalle: uno psicopatico gli ha ucciso la moglie
traumatizzando sua figlia. Dopo un lungo periodo di meditazione in un tempio
Shiolin Nathan
Never ha intrapreso la carriera di agente privato nell’Agenzia Alfa di
Edward Reiser (e poi di Solomon Darver) al fianco del genio dell’informatica
Sigmund Baginov e della bella e turbolenta Legs
Weaver: nostalgico e pessimista di natura, Never è affascinato dai reperti
del passato, in particolare dai libri cartacei divenuti rarità nel suo tempo,
una tendenza peraltro confermata anche nell’ultimo albo gigante a lui dedicato,
spostato in un futuro
in cui il personaggio è tornato a vivere previa clonazione (di corpo e mente)
con lo pseudonimo di Nemo. Ne La grande minaccia, avventura sceneggiata
da Stefano Vietti e disegnata da Germano Bonazzi, si sono ormai conclusi i
conflitti con i tecnodroidi, una razza di letali creature di curne ed acciaio i
cui ultimi superstiti hanno stretto causa comune con la razza umana per
resistere all’assalto improvviso ed innarrestabile dei cosiddetti ‘grigi’,
esseri misteriosi e taciturni arrivati sulla Terra con la palese intenzione di
soggiogare il pianeta trucidandone la maggior parte degli occupanti. A
capeggiare la resistenza troveremo due vecchie conoscenze come l’androide Link,
storico amico e collega di Never
nell’agenzia Alfa, ed Artisia, nota ai lettori di vecchia data come la piccola
Ann, la figlia per metà umana e per metà tecnodroide di Never-Nemo, finito
invece disperso in un maelstrom spazio-temporale, comandante ed unico
superstite del Nautilus, un’invincibile astronave partita alla ricerca di un
futuro per l’umanità, ed ora sua unica possibilità di rivalsa contro gli
invasori alieni. La grande minaccia prosegue con un avvincente intarsio
tra le atmosfere fantascientifiche classiche della trama principale, sulla
falsa riga de La guerra dei mondi di H.G. Wells, e quelle cupe che
caratterizzano l’involontario esilio di Nemo, contrappuntate non a caso da
brani tratti da L’isola misteriosa di Jules Verne. Peraltro anche il
misterioso burattinaio che a livello strategico sta tirando le fila della
guerra tra i silenziosi ‘grigi’ e la resistenza umana è una sorpresa assoluta
estratta dalla complessa continuity di Nathan Never. Dalla Bonelli un albo da non perdere.NATHAN NEVER GIGANTE N° 6, La grande minaccia , annuale,
pp.256 [ Bonelli]
Voto
8
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