I lombardi alla prima crociata
Roberto Abbado e Paul Curran per l’opera verdiana
Un melodramma sugli orrori della guerra
Il 25, 27, 29 e 30 settembre 2005 alle 20.30, il 2 ottobre 2005 alle 15.30 e il 4 ottobre 2005 alle 20.30 al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
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Teatro Comunale: tagli, conferme e salvataggi nel cartellone 2006
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino stagione 2005 - 2006
Tancredi
lombardi alla prima crociata
Special Maggiodanza stagione 2005 - 2006
Le crociate questa volta le fanno in Occidente e i
templari hanno in qualche modo l’aspetto dei moderni soldati americani. C’era
molta attesa per l’inaugurazione della stagione 2005-2006
del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. L’opera
"I Lombardi alla Prima Crociata" (che fui rappresentata a Firenze una
sola volta nel 1948) messa in scena da Roberto Abbado e Paul Curran
č stata trasmessa anche in diretta radiofonica domenica 25 settembre 2005 su
RAI RadioTre e in collegamento Euroradio
con tredici Nazioni.
Le altre repliche di questa opera giovanile di Giuseppe
Verdi(la sua quarta opera, nata
subito dopo il trionfale successo di "Nabucco") sono in programma il 27, 29 e 30 settembre 2005
alle 20.30, il 2 ottobre 2005 alle 15.30 e il 4 ottobre 2005
alle 20.30. Il regista, lo scozzese Paul Curran (al suo debutto sulle scene fiorentine)
ha realizzato una lettura decisamente moderna del melodramma, che
essendo incentrato sugli orrori della guerra, si trasforma in una metafora
per parlare del presente, del contrapporsi contemporaneo fra oriente e
occidente. L’orchestra č diretta,
come al solito magistralmente da Roberto Abbado, che sul podio del Maggio a conferma le sue doti di grande
direttore verdiano e va sottolineato anche un cast vocale di ottimo livello, con Dimitra Theodossiou, Ramón Vargas
e Erwin Schrott in
bella evidenza. Da sottolineare l’ottima risposta del pubblico
(fra abbonamenti e botteghino) e l’annullamento dello sciopero che sembrava
ormai nell’aria per la prima di domenica 25 settembre. L’inaugurazione si č tenuta grazie all'opera
di mediazione del Commissario straordinario Salvatore Nastasi.
Nonostante la crisi di vertice
(che vede in questi giorni al lavoro Nastasi per
porre le basi necessarie alla nomina dei un nuovo Sovrintendente e di un
Consiglio di Amministrazione, ma anche per una
riorganizzazione profonda dei meccanismi del Teatro fiorentino), gli
appassionati hanno risposto con slancio alle proposte del cartellone, che
allinea titoli come Tancredi, Traviata e Turandot, e
direttori come Mehta, Muti, Bolton,
Conlon, con le curiositŕ costituite dai debutti di
Carlo Ponti jr. e Bocelli: sono 3.400 gli abbonati,
in crescita rispetto all'anno precedente, e in meno di una settimana sono stati
acquistati quasi quattromila biglietti, con un boom di richieste on line da
ogni parte del mondo.
Voto
7 ˝
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