Suo padre Hugh era uno scultore, suonava il basso ed il cello in una band di musica folk, mentre la madre proveniva da una famiglia di artigiani. Proprio grazie al padre, Eva comincia ad ascoltare folksinger tipo Pete Seeger e Buffy St. Marie e all'età di nove anni inzia a dedicarsi in maniera completa allo studio della chitarra e del canto. Anche la pittura faceva parte della sua vita, infatti era solita frequentare il museo D.C.'s Mall a Washington per ammirare i quadri dei suoi pittori preferiti tipo Van Gogh, Vermer e molti altri. Forse è per questo, che dopo la High School si iscrive alla scuola d'arte Prince George's, ma non trovando ne insegnamento, ne ispirazione per mettere in pratica tutta la sua sensibilità, decide di lasciarla. E' una ragazza dalla personalità molto complessa, timida, introversa e questo probabilmente non l'aiuta a trovare una dimensione in cui si senta a suo agio. Dopo aver suonato in una family band che comprendeva anche il fratello Dan al violino, nel 1986 incontra Chris Biondo, un bassista con uno studio di registrazione nel Maryland che, sentendo nella sua macchina un nastro di Eva con la band di famiglia, decide di convicerla a tornare per una session da sola. Per gli otto mesi successivi Chris ascolta tutte le potenzialità della ragazza e facendo sentire in giro i suoi nastri, riesce a coinvolgere diverse persone fra cui Chuck Brown, artista di rhythm'n'blues gia famoso nella zona che ne rimane folgorato. Da qui nasce una collaborazione che porterà Eva Cassidy alla realizzazione del suo primo album dal titolo "The Other Side" .
Nel 1996 Biondo fa uscire un CD autoprodotto registrato dal vivo, dal titolo "Live at the Blues Alley". In questo disco è contenuta tutta l'anima della poesia di Eva Cassidy, una voce travolgente in grado di interpretare in modo del tutto personale brani jazz tipo, "Cheek to Cheek" e blues come "Bridge Over Troubled Water"
Provate a sentire "People Get Ready" (Curtis Mayfield), oppure "Fields Of Gold" (Sting) e vi renderete conto di cosa sto parlando, emozioni cristalline da pelle d'oca.
Nel 1996, a soli 33 anni, muore colpita da un melanoma e un anno dopo esce l'abum al quale stava lavorando dal titolo "Eva By Heart", anch'esso contenente cover di altri autori.