Mr. Burt Bacharach è senza dubbio alcuno
una delle figure più complete del secolo in corso in ambito musicale, insieme a
nomi del calibro di George Gershwin e
Cole Porter: pianista (di Marlene Dietrich,
negli anni Cinquanta), arrangiatore, direttore d’orchestra ed autore – la sua
interprete ideale è storicamente Dionne Warwich –, mentre come compositore di
colonne sonore le sue credenziali migliori sono indubbiamente i due Oscar vinti per Butch Cassidy (1969) e Arturo
(1981). One amazing night è un estemporaneo best of della carriera di Burt Bacharach ed insieme il racconto
musicale di una serata particolare dal punto di vista live, andata in scena all’Hammerstein Ballroom di New York nel
1998, giusto in occasione del settantesimo compleanno del poliedrico
musicista, nato a Kansas City nel lontano 1928. L’album raccoglie tutti i
brani più significativi del repertorio di Bacharach, interpretati da un vero e
proprio cast di all stars prontamente
accorse per l’occasione. L’apertura è affidata alla splendida Sheryl Crow con One less bell to answer, seguita a
ruota dalle All Saints
con Always something there ed Elvis Costello – in coppia con
Bacharach nel recente, splendido, Painted from memory –, azzeccato
interprete di God give me strength.
Tra gli altri ospiti i Barenaked Ladies, Luther Vandross, un inedito (e sempre
comico) Mike Myers, le intense Chrissie Hynde e Wynonna. Raindrops keep fallin’ on my head, best seller storico di Bacharach,
è affidata all’originale rilettura dei Ben Folds Five. L’ospite di casa si
ritaglia soltanto la conclusiva Alfie,
mentre il momento più alto del disco (e della serata) coincide con il medley di Dionne Warwick che
‘tocca’ con la sua splendida voce tre gemme del calibro di Walk on by, Say a little
prayer e Do you know the way to san
Jose. Un live, un best of ed un album celebrativo: tutto
in una notte e tutti insieme appassionatamente.
Burt Bacharach, One amazing night [Edel 1998]
Voto
7½
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