Il suono delle corde di una chitarra vibra nellinfinito delle atmosfere 
  ambient nellalbum Into Forever, parto dellimmaginazione di 
  Icebreaker International & Manual (Morr 
  Music/Wide) 
Una strana coppia quella formata da Manual, maschera artistica di Jonas Munk, e Icebreaker International, alias di Alexander Perls già membro dei Piano Magic, una fusione di concetti musicali diversi in sintonia sulle due sponde opposte delloceano Atlantico, ma in grado con il loro sound di conquistare il cuore come la mente di chi ascolta. 
Into Forever con le sue otto composizioni è il primo album di una serie che prevede la collaborazione tra artisti appartenenti alla scuderia Morr ed alieni provenienti da altre esperienze musicali. 
Questo connubio, nel caso dellalbum in esame, è particolarmente riuscito e le dolci melodie, minimalmente tratteggiate da Perls sulle corde della chitarra, ben si uniscono in modo fluido, armonioso e superbamente coinvolgente con le atmosfere ambient siderali di Munk. 
  Il ritmo non esiste è solo un fluido incedere sonoro che rivaleggia in 
  potenza espressiva solo con un altro capolavoro del passato, quello storico 
  Apollo, nato dalla geniale mente dei fratelli Brian e Roger 
  Eno. 
  Come quel mitico album era destinato a fare da colonna sonora per il documentario 
  ufficiale della NASA 
  dedicato alle missioni Apollo, anche Into Forever non esaurisce 
  le sue funzioni soniche sul pianeta Terra, ma le proseguirà nello spazio 
  profondo. 
Questo album è stato scelto dalla RISAcorp (Russian Space Agency) per una trasmissione broadcast in loop infinito da effettuarsi da una sonda, che verrà lanciata nellanno 2011 verso la nebulosa NGC 10007, che dista da noi circa cinque anni luce. 
Manual e Icebreaker International mettono in scena qualcosa di unico e bellissimo che possiamo a ragione chiamare la Musica dellInfinito. 
              Voto 
                10  
                
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