"Abbiamo fatto tredici", esulta Andrea Kaemmerle, direttore artistico di Utopia del Buongusto,
riferendosi alle stagioni del festival di teatro nei borghi e piccoli paesi della
Toscana meno conosciuta ma non meno bella. “Speriamo di non essere
tredici a tavola come nell’Ultima cena”, gli fa eco Carlo Monni (Notte Campana e Monni all’Inferno),
una delle punte di diamante tra gli attori comici toscani che impreziosiscono
le cinquanta serate tra giugno e metà settembre. Altri nomi celebri che
potremmo vedere tra Capannoli e Peccioli, tra Casciana Terme e Pontedera, tra
Bientina e Livorno: Anna Meacci, “Artemisia” e
“Bignami”, Alessandro Benvenuti, “Me medesimo”, Katia Beni, “Prima o poi ci casco”, Adriano Milani, “Pagliacci”,
Marco Zannoni e Leonardo Brizzi, “Pinocchio cha cha cha” e
“Miracoli”, Sandro Berti de “ La Banda Osiris ”, Daniele Trambusti, lo stesso Kaemmerle, “Balcanikaos”, “Nel mio
nome”, “Fantastici fenomeni” (e "Spaccami il cuore", con Adelaide Vitolo, Elena Pace, Eleonora Tomba. Testo e regia di Andrea Kaemmerle). Insomma il teatro brillante migliore espresso dalla Toscana. Da segnalare Silvia Paoli con il suo
“Livia” (21 agosto): ne sentiremo parlare. “E’ stato un miracolo essere riusciti a metter su un’altra stagione di Utopia –
spiega Kaemmerle nel suo casco di riccioli gonfi – siamo sostenuti dai piccoli comuni, mentre la
Regione ci ha detto che non poteva finanziarci perché non avevamo debiti”. E’ un teatro leggero ma mai banale o superficiale: “Sono spettacoli intelligenti, che non annoiano, che non
mettono paura, popolari e goderecci, ed hanno come sfondo dei piccoli luoghi incantevoli che in pochi conoscono, è un’occasione per unire
l’arte, la gastronomia, il panorama”. Kaemmerle e soci in questi tredici anni hanno portato in scena oltre ottocento spettacoli. “Utopia
porta la poesia – dice il cantore di “Champs sur le Bisance”,
all’anagrafe Carlo Monni
– è una sintesi tra bellezza, gioia ed eros”. Uno spazio
autarchico. “Uno dei pochi momenti rimasti di resistenza – chiude
Berti della Banda Osiris –
fatto in maniera artigianale dove si ha la possibilità di
sperimentare”. Info: 0587.608533; spettacolo: 7 euro; cena più
piece: 19 euro; www.guasconeteatro.it.
Voto
8
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