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  02/04/2025 - 14:45

 

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Tre Macbeth Tre
Rassegna skakespeariana
Gabriele Lavia e F.E.S.T.A. protagonisti a Firenze
The Macbeth Project : il capolavoro di Shakespeare rivisitato anima Firenze dal British Institute al Bargello, passando per il Teatro della Pergola tra aprile e luglio 2009

 




                     di Giovanni Ballerini


Si chiama The Macbeth Project ed è la rassegna skakespeariana che anima Firenze e alcuni dei suoi luoghi storici fra aprile e luglio 2009 e si propone di ripetere l’esperienza anche i prossimi anni, con un programma sempre più articolato. Macbeth, la più breve fra le tragedie di William Shakespeare, è testo di universale valenza, per la profondità della riflessione sul potere e sulle sue malvagie degenerazioni, sul senso di colpa dell’uomo e sulla vacuità degli onori terreni. Al dramma scozzese vengono dedicati tre appuntamenti che faranno il punto a Firenze sul tema Macbeth coinvolgendo importanti istituzioni cittadine in un significativo passaggio di testimone.

Si inizia dal 21 al 23 aprile con le manifestazioni che il ritish Institute of Florence dedica a Shakespeare nei giorni tradizionalmente reputati come data di nascita dell’autore. Il 21 aprile è in programma una lettura pubblica ad alta voce del dramma, fatta da volontari senza alcun allestimento. Segue la conferenza di Claire Asquith, autrice del recente volume Shadowplay sulle opinioni politiche e religiose nascoste nelle opere di Shakespeare, il seminario di Bari Hochwald e Darrin Byrd sul rapporto tra Macbeth e Lady Macbeth con scene e monologhi tratti dall’opera, e le proiezioni dei film tratti da Macbeth. All’entrata della Biblioteca per tutta la settimana sarà visitabile una mostra sull’opera che il regista e scenografo inglese Edward Gordon Craig (attivo tra l’altro nei primi anni del Novecento a Firenze) preparò per una produzione di Macbeth a New York.

Dal 5 al 10 maggio 2009 va invece in scena al Teatro della Pergola la versione oscura e potente di Macbeth proposta da Gabriele Lavia, un nuovo allestimento dark – shakespeariano, dopo il successo di Misura per misura. Dominato dal colore nero e interpretato anche da Giovanna Di Rauso nei panni di Lady Macbeth, l’allestimento riflette sulla perdita dei punti di riferimento da parte dell’Uomo-Attore: “la vita non è altro che un'ombra in cammino; un povero attore che s'agita e pavoneggia per un'ora sul palcoscenico e del quale poi non si sa più nulla. È un racconto narrato da un idiota, pieno di strepito e di furore, e senza alcun significato”, recita il dramma.

 

Dall’8 al 12 luglio le brughiere scozzesi si trasferiscono nel Cortile del Museo Nazionale del Bargello per l’allestimento in lingua originale con sottotitoli in italiano curato dal’associazione F.E.S.T.A. – Florence English Speaking Theatrical (da tempo impegnata ad offrire un’esperienza teatrale bilingue all’intera comunità fiorentina) in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Firenze - Museo Nazionale del Bargello con l’Ente Teatrale Italiano e il Teatro della Pergola nel quadro del rapporto di reciproca valorizzazione che dal 2003 lega queste istituzioni. Macbeth è una delle opere più agili e conosciute di Shakespeare, la cui azione veloce e di natura visiva è lo strumento ideale per gettare un ponte tra la tradizione teatrale inglese e il pubblico, in modo accessibile e comprensibile a tutti i livelli. Sono riuniti per questo allestimento i migliori talenti da Roma, Venezia, Napoli, Pisa, Firenze e professionisti dall’Inghilterra e dagli Stati Uniti (New York, Los Angeles) per creare una collaborazione artistica unica che potesse permettere ad attori, registi, artisti visivi e coreografi di operare all’interno di un cast internazionale. La recitazione sarà supportata da un accompagnamento musicale ed elettronico composto appositamente e da elementi multimediali.

Voto 8 

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