La Villa del Mulinaccio non ha niente da invidiare alle fattorie della Borgogna. Parola di Massimo Luconi, da tre anni
direttore artistico del non-festival “Taccuini”, dal 14 al 16 luglio 2009: “Non lo vogliamo chiamare festival – spiega l’ex direttore del Metastasio,
prima di Sinisterra – ma preferiamo chiamarli tre
giorni di incontri”. Negli anni sono saliti sul palco
di Vaiano, tra gli altri, Ottavia Piccolo e Luigi Lo Cascio. Il pubblico del
2008 arrivò alle 1500 unità. L’edizione di quest’anno è dedicata all’Africa, lo
scorso anno agli Indiani d’America: “E’ una riflessione sul
dove stiamo andando, partendo dalla mia anima terzomondista. Il nostro immaginario collettivo parla di un’Africa malata, di
migranti e guerre e non conosce questo grande continente, pieno di risorse e
d’artisti”. Quest’anno saranno di scena due grandi attrici: Mascia
Musi che leggerà “Racconto
africano” (il 14) del Premio Nobel Doris Lessing e Giuliana Lojodice (il
15) che presterà la sua voce a “La nera” di Ousmane Sembene.
Due le piece teatrali. “Quando spuntano le ali” (14, 16, 23, 24, e il 28 e Scandicci all’Acciaiolo) per la regia
dello stesso Luconi con tre giovani attori senegalesi, un progetto che da
novembre avrà anche un tour in Africa, tra Senegal, Guinea e Gambia prima di
approdare in Francia. Un testo che parla di soprusi scritto negli anni ’80 da
tre scrittori del Malawi: due fratelli molto diversi, uno che abita in
campagna, l’altro in città si perdono di vista per poi ritrovarsi in carcere;
un rapporto tra modernità e tradizione. “Naufraghi” di Fernando Maraghini nel
boschetto dei cipressi. Spazio anche all’arte contemporanea
con l’artista Moussà Traorè
e le sue opere di riciclaggio. Prendere gli scarti dell’Europa e
riconsegnarceli sotto forma d’opera d’arte è il suo credo. Definito come
artista ambientale, si adatta alle discariche che trova nei luoghi dove lavora,
risolvendo il problema dell’inquinamento grazie all’arte, alla creatività ed
all’inventiva. Info: 0574.942476; www.comune.vaiano.po.it.
Voto
8
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