Contemporanea Colline Festival 2009
Due festival in uno
In vari spazi a Prato, Carmignano, Montemurlo, Vinci, Cantagallo, Vaiano e Firenze
Dal 23 maggio al 1 giugno 2009 teatro. Dal 18 giugno al 7 luglio 2009 musica
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Due festival in uno: Contemporanea Colline Festival.
Così, per il secondo anno, il matrimonio tra “Contemporanea”, prima biennale e
poi annuale, diretto da Edoardo Donatini, e il “Colline Festival”, votato alla musica, dalla scorsa
edizione capitanato da Silvia Bacci e Marco Bazzini,
continua a filare liscio. Programmi divisi, il teatro (budget
cachet 50.000 euro) dal 23 maggio al primo giugno 2009, la musica (costo 37.000
euro) dal 18 giugno al 7 luglio 2009. Spazi utilizzati diversi, identico
territorio: Prato, Carmignano, Montemurlo, Vinci, Cantagallo, Vaiano. Con una
puntata in Oltrarno con la collaborazione con Cango
e Virgilio Sieni. In tal senso, significativa
e provocatoria allo stesso tempo, sarà la camminata di venti chilometri che
l’Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi, a metà tra l’happening e
l’azione fisica, effettuerà partendo dai Cantieri Goldonetta
per raggiungere il Teatro Metastasio. Da
sottolineare che la data di inizio di Contemporanea
coincide, in un passaggio di testimone, con la fine di Fabbrica Europa.
Il programma è intenso e si dipana tra lo Stabile del Met, il Teatro Magnolfi, Villa Pazzi a Montemurlo, il Centro Pecci, il Fabbricone, Officina
Giovani, il Fabbrichino e il Conservatorio San Niccolò. Riprende lo studio su
“La madre” con la regia di Federico Tiezzi ed in scena
dodici allievi del Laboratorio di Prato (23-26) dove verranno miscelati Brecht,
Gorki, Datini, Heiner Muller. Tiezzi chiuderà
anche il festival con “Galileo, un melologo” (il
primo giugno). Prima nazionale per gli Hotel Modern
che qui porteranno il loro nuovo “Shrimp Tales”, (il
28) ovvero Storie di gamberetti. I Modern, dei quali
abbiamo apprezzato i minuscoli campi di concentramento di “Kampf”,
utilizzano plastici e telecamere. Rimangono attive le fervide performance
dell’“Alveare”, quest’anno suddiviso in due volumi. Nel primo (dal 24 al 27)
Francesca Grilli, la
Societas Raffaello Sanzio e Sieni, nel secondo (dal 28 al 31) Kinkaleri, lo “Strip tease”
di Pere Faura e la novità dei Sacchi di Sabbia “Dal
Don Giovanni di Mozart”. Il 25 maggio (ore 17.30) al Magnolfi
l’omaggio, coordinato da Gianfranco Capitta, dovuto al prematuramente scomparso Nico Garrone,
critico teatrale e direttore del festival di Radicondoli. Interessanti saranno
certamente anche “Tragedia tutta esteriore” (il 31) del gruppo Quotidiano.com,
la “messa in vita” di Marco Martinelli “Il medico per forza in 24 ore di
prove” (il 30). Trasgressivi i progetti speciali con Franko
B, body performer di natura sadomasochistica, “I’m thinking
of you” (27 e 28), e i Cuocolo Bosetti, piece per uno
spettatore a volta (dal 27 maggio al 1 giugno). Info: 0574.608531; www.contemporaneacolline.it.
Voto
7
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