Per onorare il compositore
toscano, di cui quest’anno ricorre il 150° anniversario della nascita, si apre nel nome di Giacomo Puccini il 2008
del Teatro del Maggio Musicale
Fiorentino. Del compositore, che da
sempre è presente nella programmazione del teatro di Firenze, va in scena Madama Butterfly
da martedì 15 a domenica 27 gennaio 2008. La “tragedia giapponese in tre atti” di Illica e Giacosa
(da J. Long e D. Belasco), che alla prima scaligera del 1904 fu
accolta da un solenne fiasco (le cronache parlarono di grugniti, boati, muggiti,
risa, barriti e sghignazzate), ma che, considerata dall’autore la sua opera più
moderna, è poi diventata uno dei melodrammi più eseguiti in assoluto al mondo, capace di commuovere le platee
di ogni Paese, con la storia della piccola Cio-Cio-San, suicida perchè sposata
per gioco crudele, illusa, resa madre e abbandonata dallo spregevole yankee Pinkerton.
L’allestimento è quello che porta la prestigiosa firma per regia, scene e
costumi di Pier Lugi Samaritani, un vero evergreen
del Maggio, quasi trentennale: fu infatti ideato nel 1979, e sarà questa la quinta
volta che le delicate e tradizionali atmosfere ideate da Samaritani, e qui riprese da Gianfranco Ventura, vengono ricreate al Teatro
Comunale. Sul podio Roberto Rizzi Brignoli,
giovane milanese approdato alla Scala con Gianandrea
Gavazzeni e poi assistente di Muti, attualmente Direttore Principale del Teatro Municipal di Santiago del Cile, che proprio con un altro
titolo pucciniano, Boheme, esordì con successo al
Maggio nel 2001.
Va poi sottolineato che, in questa edizione c’è il doppio debutto di entrambe le protagoniste che si alterneranno
nel ruolo di Butterfly nelle nove recite programmate. Stiamo parlando di Patricia Racette e Amarilli Nizza. La prima, nativa del New Hampshire, avviata agli studi di musica
jazz, si è poi affermata sia come interprete pucciniana,
che in un vastissimo repertorio che va da Verdi a Wagner, da Rossini a Britten con direttori come Ozawa, Levine,
Colon. La seconda è invece nata a Milano in una famiglia (da generazioni) di
cantanti: è pronipote del soprano fiorentino Medea
Mei Figner, per la quale Cajkovskij scrisse La
dama di picche. Amarilli
Nizza è artista già affermata sui palcoscenici e nei festival di tutto il
mondo, con interpretazioni dirette da Maestri quali Oren,
Gelmetti, Zeffirelli, Pizzi, e unisce lo studio
costante di nuovi ruoli alla passione sportiva – in particolare equitazione e karate – e all’attività di testimonial per stilisti di
moda.
Accanto a loro, le due Suzuki incarnate da Francesca Franci e Renata Lamanda, i due Pinkerton di Stefano Secco e Aquiles
Machado, gli Sharpless di Marco Di Felice e Angel
Odena, e poi Mario Bolognesi, Raffaella Ambrosino,
Giovanni Bellavia, Francesco Palmieri,
Paolo
Pecchioli, Luciano Roberti.
RAI Radio3 trasmette in diretta l’opera
giovedì 17 gennaio 2008, alle ore 20.20 circa, nell’ambito di Radio3 Suite. Cronache e commenti a
cura di Sandro Cappelletto.
Biglietti da 25 a 90 euro, (ridotti 20/65), e a soli 10 euro per i giovani possessori di MaggioCard, in vendita alla Biglietteria del
Teatro Comunale e online www.maggiofiorentino.com o www.vivaticket.it; call center 899 666805 (dall’estero +39 0424
600458); info 055 2779350.
Voto
8
|
 |
|