Kilowatt Festival
XIII edizione
Teatro, danza contemporanea, musica, arti visive e convegni, ma Ospitali di natura
A Sansepolcro, Ar, dal 18 al 25 luglio 2015
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26 spettacoli di teatro e danza contemporanea, 11 prime assolute, 1 anteprima nazionale, 12 concerti e tanti eventi collaterali, confermano che Kilowatt Festival è fra le kermesse culturali estive italiane più interessanti e innovative. La tredicesima edizione del Festival diretto dal regista e drammaturgo Luca Ricci ha proposto con successo dal 18 al 25 luglio 2015 a Sansepolcro un ricco programma di eventi accomunati dal sottotitolo "Ospitali di natura". Un indovinato cartellone che ha avuto il pregio di centrare l’attenzione su
un’idea di festival e di spettacolo dal vivo aperto a tutti, dialogante, accogliente, non elitario.
Nucleo centrale del Kilowatt 2015 è sicuramente l'avvio del progetto europeo BeSpectACTive!, un progetto di cooperazione su larga scala della durata di quattro anni, finanziato all'interno del nuovo Programma Cultura Creative Europe
dell'Unione Europea, di cui sono capofila il Comune di Sansepolcro e CapoTrave/Kilowatt, con un partenariato con 12 istituzioni fra teatri, festival e università in rappresentanza di 9 nazioni coinvolte per un progetto
che vuole approfondire il rapporto tra spettatori e artisti nella creazione e produzione nel settore delle performing arts.
Fra le hits del festival 2015 le prime assolute dei nuovi spettacoli di due punte di diamante della nuova danza europea under 35. Il coreografo e danzatore croato Bruno Isakovic,
dopo una residenza artistica di due settimane a Sansepolcro, ha debuttato con "Denuded" (Teatro alla Misericordia, 19 luglio), che
sarà, a fine anno, al MOMA di New York. Il coreografo e danzatore ceco Michal
Zahora, danzatore dello Scottish Dance Theatre, della compagnia norvegese
Carte Blanche e del Teatro dellla Danza (Tanec) di Praga ha invece proposto all’ Auditorium Santa Chiara, 19 luglio 2015 il suo "Devoid".
Da segnalare il convegno Internazionale sulla Active Spectatorship, (Sala Consiliare, 21 e 22
luglio 2015) in cui esperti internazionali hanno
discusso sul tema dello spettatore attivo. Fra i relatori il sociologo e filosofo francese Jean-Louis Fabiani (Università di Budapest), che ha approfondito gli aspetti sociologici
dell’interazione del pubblico con la creazione artistica. La riflessione sul tema
dello spettatore è stato approfondito anche dall’ incontro promosso da Rete
Critica (Palazzo delle Laudi, 25 luglio).
Ricca e variegata la programmazione dedicata al teatro, dal teatro di narrazione di Oscar De Summa
agli sconfinamenti nel nouveau cirque di Ondadurto Teatro, dalla drammaturgia - adatta ad ampie fasce di pubblico - del regista Paolo Sorrentino per Iaia Forte, fino ad arrivare ai nuovi lavori di Andrea Cosentino, di Michele
Santeramo con Michele Sinisi, di Teatro dei Venti, Claudio Autelli, Quotidiana.com, ATIR / Maria Pilar Peréz Aspa, Teatrodilina.
Il programma musicale di Kilowatt è stato inaugurato il 19 luglio in Piazza Torre di Berta dai
Montefiori
Cocktail, ma è giusto sottolineare il progetto innovativo e
multidisciplinare 6 pezzi facili, che attraversa la musica e lo storytelling. La rassegna
ideata da Michele Corgnoli per
conto dell’associazione Effetto K (responsabile della programmazione
musicale di Kilowatt), ha visto protagonisti alcuni musicisti, fra i più significativi esponenti di una linea autoriale di qualità, ripercorrere in concerto musiche di altri autori, canzoni che hanno segnato la loro vita prima e la loro professione poi. Eventi unici in scena al Palazzo delle Laudi che hanno coinvolto il cantautore Andrea
Chimenti (19 luglio), Bruno Dorella produttore e musicista dei Ronin (20
luglio) Serena Altavilla, voce dei Mariposa (21 luglio), e il cantautore, chitarrista e scrittore nonché leader dei Diaframma - Federico Fiumani (22
luglio). Da non dimenticare Kilow’Art, la sezione di arti visive a cura di Saverio Verini,
che ha ospitato quest'anno a Kilowatt Francesco Ciavaglioli con il progetto "Adunanza"
(un ritratto collettivodi Sansepolcro e della sua comunità) a Palazzo delle Laudi e la mostra "Idrophilia" curata da Ilaria Margutti con numerose opere di giovani artisti italiani legate al tema dell'acqua.
Voto
8
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