Uno spettacolo ispirato all'opera di Muller che si svolge all’interno di una scatola nera per dare spazio a una riscrittura contemporanea
dell'opera ambientata nella Germania dell'Est nel 1978.
Domenica 28 ottobre 2012 alle 21 al Piccolo Teatro della Versilia (a
Seravezza) andrà in scena, in prima toscana, “HamletMachine”
studio dell’omonima opera
di Heiner Muller di Rolando Macrini,
regista e allievo della Mama Experimentale Theatre. L'ingresso è
riservato ai soci del Piccolo Teatro della Versilia (si può fare la tessera sul posto al costo simbolico di 2 euro). Macrini racconta la storia di Amleto
versandola nel contenitore della scatola nera che si trova imponente sul palcoscenico. "I personaggi - ha spiegato Macrini - si muovono all’interno dello spazio in una struttura determinata, prestabilita, compongono delle geometrie in cui i corpi stabiliscono la durata
e la determinazione dell’emozione. È dramma acceso nella passione e nella pazzia". Rolando Macrini, attore, regista e musicista, si è formato presso il CUT di Viterbo e ha intrattenuto un rapporto quindicennale
con la MaMa Experimental Theatre Club di New York e La MaMa Umbria International di Spoleto. Rolando Macrini ha realizzato numerosi spettacoli messi in scena a in Italia e all’estero.
Tra gli altri Il Grande Inquisitore, Hamletmaschine, La Fattoria degli Animali andato in scena nel 2003 al Teatro La MaMa di NY, e Galileo (progetto vincitore del premio
Giovani Artisti Italiani del MIBAC nel 2005) realizzato in collaborazione con
il Dzinot Theatre (Macedonia), La MaMa
di New York e l’Università di Viterbo. Nel 2009 ha dedicato buona
parte del suo lavoro a Bulgakov, realizzando la messa in scena di Cuore di Cane
e Le Uova Fatali con il Ariel Theatre in Romania. Come compositore ha scritto diversi pezzi per opere teatrali e suona e collabora come musicista con diversi gruppi. Da anni con il Centro Universitario Teatrale di Viterbo, conosciuto per
le sue opere dal carattere sperimentale, musicale e visivo
Voto
7 +
|
 |
|