Crash Trôades
Da Le Troiane di Euripide
Regia Giancarlo Cauteruccio, scenografia Daniele Spisa, recitazione Fulvio Cauteruccio, drammaturgia Virginio Liberti, canto Monica Benvenuti, coreografia Patrizia de Bari, luci Loris Giancola, video Alessio Bianciardi, costumi Massimo Bevilacqua, musiche originali Marco Puccini. Interpreti Laura Bandelloni, Irene Barbugli, Martina Belloni, Debora Daddi, Martina Lino, Hitomi Ohki, Flavia Pezzo, Elisa Prosperi, Daniela Ranzetti, Maria Elena Romanazzi
Una produzione Teatro Studio Krypton. in prima nazionale dall’11 al 16 dicembre 2012 alle 21 al Teatro Studio di Scandicci
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Un’esplosione di macerie abitata dalle donne vittime dell’olocausto irrompe in una scena che rappresenta coro e archetipi della condizione femminile. Invasa dall’acqua e dalla terra come la spiaggia della costa anatolica, come un
dissestato accampamento, un luogo dell’attesa, all’ombra delle mura di Troia in fiamme, l’ambientazione rimanda a una dimensione metaforica che si riferisce a tutti gli esodi, i rapimenti, i genocidi della storia, che il linguaggio visuale contemporaneo sintetizza con efficacia.
Va in scena al Teatro
Studio di Scandicci Crash Trōades, uno spettacolo prodotto all’interno di TU – Teatro Urbano, Progetto di Alta Formazione
Artistica e Tecnica della Regione Toscana POR Toscana FSE 49933, con cui Giancarlo
Cauteruccio concretizza un percorso dedicato alla formazione creativa, avvertita come parte attiva e fondante del processo di produzione teatrale. Scandicci si fa sintesi dell’iter di un cantiere creativo in movimento, che da aprile 2012 è stato animato da quindici allievi (attrici, danzatrici, cantanti liriche e operatori della scena) per compiere un viaggio teatrale nella Toscana, procedendo per tappe e mettendo in gioco tre
tipologie di luoghi urbani. La prima tappa è stata San Gimignano, scelta come esempio tipico di centro storico, a cui ha fatto seguito Piombino, critica area industriale. Per il Teatro Studio, dall’11 al 16 dicembre, Cauteruccio ha immaginato un particolare allestimento tra esterno e interno, mettendo in relazione l’esperienza dei maestri con le energie vive e dinamiche degli allievi, chiamati a essere protagonisti dell’opera.
Da questo percorso è nata questa produzione della Compagnia Krypton, Crash Trōades
che, esplicitando una decostruzione del segno, cita già nel nome dello
spettacolo J.G. Ballard e il titolo
antico del testo euripideo. Crash Trōades è una zoomata nel femminile, basata su una tessitura drammaturgica che innesta nel testo
euripideo pagine di due autrici, testimoni di immani tragedie dei nostri giorni: Anna
Politkovskaja con Cecenia e la rwandese Yolande Mukagasana (Nobel per la pace 2011) con Le ferite del silenzio.
Dieci le interpreti, che lavorano su un’integrazione linguistica tra recitazione, canto e danza: cinque attrici, Laura Bandelloni, Irene Barbugli, Debora Daddi, Martina Lino e Flavia Pezzo, tre cantanti liriche Hitomi Ohki, Elisa Prosperi e Maria Elena Romanazzi e due danzatrici, Martina Belloni e Daniela Ranzetti.
Gli attraversamenti della parola nell’immagine, delle sonorità digitali nel canto trascinano le voci nel rumore bianco, esaltando il tragico
senza pathos. Rimane una dolentissima umanità con al centro Ecuba, che cessa di piangere i morti per dialogare con le figlie, le spose, ormai vedove dei figli, con le ancelle, alla ricerca di una ragione, di un pensiero che tenga ancora
insieme il mondo.
Le musiche elettroniche originali di Marco Puccini interagiscono con il canto lirico dal vivo, mentre la voce off di Fulvio Cauteruccio segna l’inizio e la fine dello spettacolo. I costumi di Massimo Bevilacqua sono abiti da sposa
contaminati con il fuoco e con la terra, in omaggio alle celebri combustioni di Alberto Burri. L’apparato visuale con proiezioni ad alta potenza, riporta dentro la scena del teatro le memorie dei luoghi aperti attraversati dallo spettacolo negli studi precedenti. In occasione delle repliche di Crash Trōades, sabato 15 dicembre 2012 alle 18.30 la scrittrice Lidia Ravera tiene un incontro sul tema della violenza ulle donne al Teatro Studio. Ingresso libero.
Voto
7 ½
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