La Reading Theatre ha iniziato la sua avventura editoriale dal Festivaletteratura 2005. La scrittrice,
drammaturga e attrice canadese Ann-Marie MacDonald e la giornalista, traduttrice e appassionata
di teatro Monica Capuani
hanno presentato venerdì 9 settembre 2005 al Palazzo Ducale di Mantova la prima
pubblicazione di una nuova e innovatrice casa editrice di testi teatrali. Il
libro si chiama “Buonanotte Desdemona (buongiorno Giulietta)", come l’omonima
la pièce teatrale di Ann-Marie
MacDonald, ed è, come dicevamo, il primo pubblicato dalla Reading Theatre, che si pone
sul mercato italiano come primo esperimento di casa editrice-agenzia teatrale. Reading
Theatre pubblicherà (con una cadenza iniziale di 6 o 7 testi l’anno) la
traduzione italiana di testi teatrali stranieri contemporanei, ancora inediti
in Italia, esplorando i paesi più vari. La programmazione si allargherà anche
alla pubblicazione di adattamenti per il teatro di romanzi stranieri e
italiani, di alcuni testi teatrali italiani attentamente selezionati, di
traduzioni filologiche di testi poco conosciuti in Italia di drammaturghi molto
noti, e di fondamentali saggi o testi critici ancora inediti. Con una
attenzione esclusiva alla contemporaneità. E’ il caso di “Buonanotte
Desdemona (buongiorno Giulietta)” della MacDonald,
che i più conoscono come autrice di due best seller: “Chiedi perdono”
(Adelphi) e “Come
vola il corvo” (Mondadori), che coinvolge il lettore a una particolare riflessione
sull’universo shakesperiano.
Tornando alla Reading Theatre, va sottolineato che, salvo rare
eccezioni, dei testi teatrali in via di pubblicazione la casa editrice fondata
da Monica Capuani avrà un’opzione sui diritti di rappresentazione in Italia dei
testi che pubblicherà.
Questa formula, rappresenta
un’assoluta novità per l’Italia: non si è infatti mai vista una casa editrice
che si proponga di diffondere nuovi testi teatrali, non solo in forma di libro,
ma spingendoli fino a un’auspicabile rappresentazione. Puntando a diventare
così, nel corso del tempo, un punto di riferimento per teatri, produzioni,
compagnie, attori, registi e drammaturghi italiani, e un motore di ricerca
negli altri paesi capace di importare una drammaturgia straniera contemporanea
intelligente e stimolante. Sempre nell’ottica di una sua realizzazione in
palcoscenico. Se a questo si aggiunge che la presentazione dei testi pubblicati
sarà sempre accompagnata da reading integrali (in diverse città italiane e in
vari teatri, con l’aiuto di interpreti di qualità, alla presenza del pubblico),
si può senza dubbio affermare che il progetto della Reading Theatre parte con
il passo giusto per svecchiare in qualche modo il paludato universo delle arti
sceniche made in Italy.
Le prossime uscite della Reading Theatre saranno: “Sei gradi di
separazione” e “Orfani d’agosto” dell’americano John Guare, “Mercurio” della
belga Amélie Nothomb, “Frozen” dell’inglese
Briony Lavery.
Voto
8