La prossima Fiera del Libro si svolgerà a Torino da giovedì 11 a lunedì 15 maggio 2000 (dal 7 al 12 ottobre 1999 si svolgerà Musica Torino).
Ma torniamo all'edizione 99 della Fiera del libro, una manifestazione rinnovata e al passo con i tempi, che si è chiusa domenica 16 maggio con un bilancio positivo: alle ore 19 le presenze registrate domenica 16 maggio erano 40.972, che
sommate alle presenze dei giorni precedenti portano a 185.388 presenze totali.
Società Autogrill informa sul consumo non librario alla Fiera del Libro 1999: 35.000 caffè espressi 40.000 panini 1.800 pizze sfornate 13.000 coperti al Ciao 85.000 scontrini battuti.
Da De Agostini il bilancio è buono. Più numeroso dell'anno scorso il pubblico che
ha visitato lo stand. Acquisti indirizzati prevalentemente sulla collana Buona
cucina. Cauto il parere di Feltrinelli. La mancanza del Lunedì dal programma
della Fiera ha sbilanciato in negativo l'affluenza del pubblico. Si sono venduti
comunque bene Il grande Boh! di Jovanotti, La passione secondo Therése di
Pennac, L'albergo delle donne tristi di Marcela Serrano. Clienti più giovani,
leggermente inferiore l'importo dello scontrino medio, ma ottimo parere globale
dallo spazio di Einaudi, che loda in particolare il lavoro compiuto presso le
scuole. Lucarelli tra i titoli più richiesti. Paravia Scriptorium esprime una
soddisfazione superiore alle aspettative, con Il postmoderno di Gaetano
Chiurazzi al vertice della classifica di vendita. Da Saggiatore, che ha fatto
un'esposizione senza vendita, la sensazione è positiva. Sono state distribuite
molte copie di Antipasto per lettori onnivori un libretto gratuito con gli incipit di
13 nuovi romanzi. Stabilità, con grande affluenza di pubblico presso Newton
and Compton. Si è venduta bene la serie de I Diari della famiglia Dracula di Jean
Kalogridis insieme a 300 ricette per cucinare con la Nutella di Alba Allotta.
Curiosità e consenso, vista la sede della Fiera, per la Guida insolita di Torino di
Renzo Rossotti. Molto bene da RCS, con un incremento di oltre il 20#37;, e una
nota positiva per la collocazione fieristica. City di Baricco il più richiesto. Editori
Riuniti ha venduto soprattutto la Storia fotografica e l'Orario della Storia.
Vendite paragonabili allo scorso anno da Garzanti, con Opplero di Bergonzoni
come titolo più venduto. Un incremento di circa il 25#37; presso Piemme. Gran
successo della collana Il battello a vapore e soprattutto di Ciao, Valentina di
Angelo Petrosino. Vendono molto bene Il grande sogno di Matteo Pennacchi e i
libri sulle date di nascita della collana Personology. Da Lupetti, editore di libri di
grafica e comunicazione, si ripetono gli esiti dello scorso anno, con un buon
successo per la Grammatica della comunicazione di Eleonora Fiorani. Pubblico di
affezionati, ma anche molti giovani curiosi, hanno visitato lo spazio di Marcos y
Marcos. Situazione buona, con pareggio rispetto al passato. Da Lindau si sono
registrati più passaggi, e un venduto stabile. Titoli più richiesti: la biografia di
Stanley Kubrick e Io e Derrick di Horst Tappert. Sguardo positivo da San Paolo,
con larga curiosità per Scrittori di Dio e per la Bibbia del Giubileo, venduta
nonostante il costo (L.990'000). In Rivisteria si è registrata un'affluenza
maggiore rispetto allo scorso anno, con un venduto pari e un interesse
concentrato sulle riviste introvabili.
. Anzi di più. La manifestazione, in programma a Torino da mercoledì 12 a 1999, è una Fiera al servizio del lettore. Per questo si ripropone di contribuire a portare (o riportare) il libro al centro delle abitudini della vita di ogni giorno, sottolineando che la lettura è in realtà un'emozione, ma anche un piacere, una scoperta. Anche quandi si tratti di un libro "on demand"
Ma veniamo al cambio del nome, che rappresenta un rinnovamento anche nel progetto della manifestazione torinese. Da quest'anno infatti il più importante appuntamento italiano con l'editoria non si chiama più "Salone del libro", ma "Fiera del libro". L'idea, ci sembra vincente,
di riprendere il nome (antico) di Fiera e quella di sottolineare che l'appuntamento è anche un momento di crescita e di festa per tutto l'universo editoriale. Lettori compresi. Non a caso il nuovo marchio della manifestazione è coloratissimo. Se ancora non lo conoscete potete vederlo in anteprima sul sito ufficiale della Fiera. Interessanti anche gli orari della Fiera del Libro di Torino, visto che l'esposizione rimarrà aperta tutti i giorni dalle 10 del mattino alle ore 23 nei padiglioni espositivi di Lingotto Fiere e nelle sale del Centro Congressi Lingotto (via Nizza 280 - 10126 Torino).
Anche la città di Torino farà la sua parte, dedicando alla settimana del
libro e della cultura molte iniziative tese a vivacizzare l'attenzione sui libri (e sulla Fiera): saranno allestiti chioschi informativi, realizzate iniziative promozionali su alberghi e ristoranti e saranno tanti i negozi che dedicheranno le loro vetrine all'amico libro. da segnalare anche l'idea "dopo la fiera fà un salto in libreria": si tratta di un buono di Lire 6.000 spendibile dal 12 al 31 maggio nelle le librerie di Torino e provincia che aderiranno all'iniziativa. Agevolazioni, in occasione della Fiera, anche per quanto riguarda la "Carta Musei", che sarà valida per tutta la durata della manifestazione torinese. Fra gli appuntamenti segnaliamo tre convegni, "Cominciare dal bambino" e "Il libro a scuola", Università e Libri, due presentazioni cultural/sportive, quella del libro di Fiona May e l'omaggio al grande Torino . Chissà se ci sarà spazio anche per Gino il "pollo virtuale" che di recente è diventato anche un libro per la Castevecchi. Fra le tante domande che avranno risposta alla fiera del libro ne segnaliamo una: leggere o tradurre i classici italiani?. tante altre novità dell'edizione 99 della fiera le trovate sulla sezione news del sito ufficiale.
Voto
7
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