
L’Arte in Second Life e nei Virtual Worlds
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AMD e INTEL , prima e seconda corsia, ormai oltre metà percorso, siamo già ai 700 MHz. Ma se la competizione era cominciata almeno in parte in favore dello spettacolo adesso è sceso il silenzio, ci sono solo i due colossi che guardano al traguardo. Perché il cittadino comune in mezzo al pubblico non avrà vantaggi diretti dalla vittoria né dell'uno né dell'altro come invece qualcuno ha cercato di fargli credere. Ne trarrà magari qualche beneficio indiretto perché comunque una volta raggiunto quel nastro bianco nuovi limiti saranno posti e si spera superati. In pratica nessuno degli spettatori ha bisogno di una simile potenza, quella del giga hertz intendo, a cui i due produttori di componenti hardware e in particolare di CPU (AMD e INTEL) stanno ormai puntando già da mesi. Un processore con delle simili potenzialità è chiaramente sprecato per le esigenze dell'utente comune. Ammettiamo ad esempio che con una CPU a 500Mhz un computer riesca a compiere 10 operazioni in un secondo (cosa palesemente falsa, ma che comunque rispetta una certa scala di valori ed è utilizzata per semplificare l'esempio) e che un aumento della frequenza ad 1Ghz (1GHz=1000MHz) raddoppi le operazioni eseguite nel suddetto arco di tempo. Ipotizzando che un computer medio necessiti di svolgere 100 calcoli in un secondo il tempo impiegato passerebbe da 10 sec (con 500MHz) a 5 sec (con 1Ghz). E dovremo spendere più di 1 milione per risparmiare 5 secondi? Se invece prendiamo di esempio, come necessità di calcolo, quelle di un server (computer a cui si collegano molti PC contemporaneamente) la situazione risulterà totalmente diversa. Per paragone le operazioni necessarie al secondo dovrebbero essere circa 100.000 il che comporterebbe eseguendo i calcoli con i suddetti dati supposti una differenza di quasi 1 ora e mezzo e chiaramente un risparmio del genere è tutt'altro che trascurabile. Da ciò è facile trarre come conclusione che il gioco non vale la candela ! E se qualcuno si lamenta che il nuovo business della fotografia digitale comporta una necessità di risorse maggiori soprattutto in fase di ritocco con programmi di grafica , mi viene istintivo pensare che coloro che possono permettersi un apparecchio digitale (spesa non indifferente) e poi anche un processore del genere, a cui chiaramente bisogna affiancare componentistica di pari livello, non rientrano affatto nella clientela di fascia media (che del resto rappresenta la percentuale maggiore del popolo informatizzato) a cui principalmente è diretto questo articolo. L'altro fronte da cui si potrebbero levare delle obiezioni è quello dei videogiochi per PC. Anche in tale ambiente le spesa non è minima soprattutto tenendo conto che il mercato software di tipo ludico ha un espansione vertiginosa e sono necessari aggiornamenti continui dell'hardware altrimenti il treno è perso. Resta poi il fatto che il computer non è nato come strumento di divertimento, ma come macchina da utilizzare per lavoro e in proposito basta rivolgere lo sguardo alla crescente diffusione della Playstation che offre prestazioni e qualità a basso costo (relativamente parlando) e soprattutto longevità. Concludendo, il mercato come al solito non soddisfa le nostre esigenze, ma ne crea sempre di nuove e sta quindi a noi chiarire la situazione e sfatare i falsi miti.
Voto
7 +
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