Film
d’animazione giapponese ispirato all’omonimo capolavoro di Fritz Lang, Metropolis è tratto dal manga
del maestro Osamu Tezuka e sceneggiato da Otomo Katsuhiro, già autore di un cult
movie come Akira. La pellicola diretta da Rin Taro, frutto di
un’elaborata produzione durata ben cinque anni, vanta una notevole accuratezza
di dettaglio sul fronte dell’ambientazione: siamo in un futuro ipotetico,
nell’ipertecnologica Metropolis,
città di luci ed ombre, caratterizzata da un incessante movimento e divisa a
strati, in cui il livello urbano più basso è abitato dalle classi socialmente
meno inquadrate. I lavoratori dei livelli sotterranei vivono in condizioni
miserande rispetto ai ricchi di superficie, condizioni aggravate dall’ardua
integrazione con i robot, che vanno sostituendo gli umani in ogni ordine di
lavoro. In uno stato simile, disgregato da forti tensioni sociali, l’ordine è
mantenuto con la violenza e l’arma dello spionaggio dalla polizia, mentre il
potere economico e giuridico è nelle mani del perfido Duca Red. Il tiranno ha
finanziato il progetto dell’imponente Zigurrat, simbolo visibile del progresso
di Metropolis: quello che
nessuno sa è che il Duca Red ha concepito al contempo anche un complesso piano
per dominare il mondo, imponendo il robot Tima – dalle sembianze femminili e
cesellato sulla figura della figlia scomparsa del despota – in un trono che le
assicurerà il virtuale controllo dell’umanità. A complicare gli oscuri piani
del Duca Red arriverà a Metropolis
un investigatore straniero, con il giovane nipote Ken’ichi, per indagare
sull’attività di uno scienziato pazzo iscritto nel libro paga del tiranno,
guarda caso diretto responsabile della progettazione di Tima. I due tenteranno
d’impedire l’avverarsi del tragico fato di Tima, ma Metropolis è
destinato a chiudersi su binari apocalittici. Il tutto shakerato con
un’accattivante colonna sonora a base di jazz e swing,
felicemente in contrasto con l’ambientazione futuribile. Evidenti i rimandi ai
classici del settore: oltre al modello dichiarato di Lang, il film di
Rintaro è debitore anche di A.I. di Steven Spielberg e di Blade Runner di Ridley
Scott.
Metropolis, regia di Rin Taro; animazione; Giappone; 2001; C.; dur. 1h e 47'
Voto
7
|
 |
|