Davvero curioso questo Dead End, piccolo film di genere che mette in scena una famiglia che in viaggio di sera si appresta a festeggiare, per il ventesimo anno consecutivo, la vigilia di Natale a casa dei suoceri. Ma la scorciatoia intrapresa dal marito Frank Harrington li porta a vivere un incubo lungo una strada in mezzo ad un bosco, che non sbuca da nessuna  parte. Ad interrompere il loro cammino è l’apparizione di una donna vestita in bianco, che semina sangue e morte. Il duo francese omaggia il cinema di serie b americano, e lo fa in una chiave onirica suggestiva, con una compagine di attori funzionale ed espressiva, descrivendo la morte come un viatico senza via d’uscita , dove il destino fa la sua parte. Dead End, sembra assomigliare a quelle opere surreali partorire negli anni cinquanta dal cinema americano, capaci anche in storie non propriamente originali di piazzare qualche trovata intrigante o inventiva per il linguaggio espressivo. L’intento è sicuramente quello di divertire il pubblico degli appassionati, e a tratti ci riesce anche se la sceneggiatura fatica ad uscire da un certa macchinosità espositiva; anche se il finale può far sorridere per come conclude lo svolgimento, quello che interessa ai registi e porre l’attenzione sugli accenti espressivi del genere. Come sempre un dvd ineccepibile per la banda sonora, con il solito audio in italiano in DTS e sottotitoli, mentre la compressione video è buona anche nel cogliere le sfumature notturne. Gli extra, sono pochi ma godibili, che comprendono il trailer e una galleria fotografica.

Voto 6