Da
tempo il Wrestling è divenuto un fenomeno di moda che
ha invaso il mondo dei sogni dei bambini, orfani da tempo delle fiabe e oramai
divoratori di immagini attraverso lo stretto tubo
catodico della tv. Il 5 agosto ha debuttato in edicola, per la gioia dei fans accaniti un magazine dalla grafica semplice ma diretta agli occhi attenti del
lettore di fumetti e non, edita dalla WLF Publishig e
curata dallo Studio Winner che annovera tra i suoi
collaboratori lo sceneggiatore a tutto tondo Davide Aicardi, nuova penna dal futuro sfavillante nel
panorama angusto italiano. All’interno della rivista troviamo tre storie a
fumetti, ideate e sceneggiate da Aicardi, mentre le
tavole sono disegnate da
Saimon
Toncelli e Alex Massacci e colorati da Max Guadagni. Ma
non ci sono solo i fumetti in Wrestlers, che
comprende rubriche e approfondimenti sui personaggi più noti, con gadget
incentrati sul chiassoso e vorticoso universo dei lottatori americani, nuovi
idoli dei giovani. Un ragazzino di nome Will è la
nostra guida nel dietro le quinte del wrestling, a contatto con i suoi beniamini, Steve Run e Holiday,
per scoprire come si comportano negli allenamenti, o con il mezzo televisivo. Will è un normale adolescente che ha la fortuna di
conoscere da vicino i segreti di questo mestiere, essendone un forte
sostenitore. Le storie che si articoleranno nei prossimi numeri vedranno al
centro lo sviluppo narrativo tra le due squadre di atleti
che si affrontano in ogni numero: i Face, ovvero i buoni, e i cattivi Heel, anche se i personaggi davvero negativi risulteranno
quelli ai margini dei protagonisti. L’idea di base per la nascita di questo
progetto, è stata portata avanti dallo Studio Winner
di Marzia e
Ferruccio Alessandri, esperti nell'editoria per
ragazzi. Il passo successivo è stato trovare i migliori collaboratori a
disposizione, che provengono da diversi parti d’Italia. La narrazione è
dinamica, con poche didascalie, dove la voce off è
quella dei telecronisti, per far appassionare ulteriormente il lettore e fans di questo sport, facendolo arrivare al cuore del
combattimento sul ring, con la speranza che con il tempo si possa creare un
rapporto sempre più stretto con i lettori. Intanto lo sceneggiatore Davide Aicardi, che è stato allievo di Carlo Chendi,
a fine anno vedrà la pubblicazione di due altre sue
creature: a novembre uscirà Studio 69, graphic novel con i disegni di Francesco Nasti,
mentre il numero di dicembre Martin
Mystère porterà la sua firma.
Voto
7
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