Florence Queer Festival 07
Quinta edizione
La rassegna filmografia a tematica gay lesbo e transgender propone quarantadue tra corti, documentari e lungometraggi
dal 22 settembre 07 al 06 ottobre 07, Firenze, spazio Ireos
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Le tematiche trangender sono, da
tempo, arrivate anche sul grande schermo. Basti pensare ad Ozpetek,
Almodovar oppure allo “Shortbus” dell’ultima stagione
filmica. Uno “sbattitore” da cucina è il simbolo della quinta edizione del “Florence Queer Festival”. La
rassegna filmografia a tematica gay lesbo e transgender, unica
esperienza del genere in Italia, dopo il tostapane ed un frullatore, ha scelto
un altro oggetto di uso quotidiano perché “gay e lesbiche sono dappertutto (non
è una minaccia) e poi perché questo oggetto così familiare e casalingo mescola
ed impasta, diversità e culture differenti. Il mio sogno – prosegue
il direttore artistico – è essere servito al bancone della gastronomia
alla Coop da un transessuale”. La kermesse, sostenuta
da Comune, Regione e da Fi.Esta, dal 22 settembre 2007
con la “Mostra Queer Remix” sugli anni ’70 fiorentini curata da Bruno Casini fino
al 23 ottobre 2007 con la presentazione del libro “Tutto il mondo ha voglia di
ballare” di Alberto Garlini
alla Melbook, è una vetrina eccezionale per pellicole
a tematica gay. Non solo. Celluloide: quarantadue tra corti, documentari e
lungometraggi. Da non perdere “Pasolini prossimo nostro” di Giuseppe
Bertolucci (29 settembre 2007), un introvabile e antesignano del movimento “Ciao, una volta,
mamma” di Casciarri (ancora 29 settembre 2007) del
’75 o “Anche i travestiti piangono”, parodia della soap soltanto
nel titolo. Un gruppo di travestiti ecuadoregni battono per mandare i soldi alle loro famiglie dalle quali
sono stati ripudiati. E poi la premonizione di “Fremde haut” della Maccarone su una giovane donna iraniana che sfugge alla
lapidazione a causa del suo lesbismo. La storia ricorda incredibilmente
la recente vicenda di
Pegah EmambakhshTra le altre cose anche piece teatrali come quella di Vladimir Luxuria dedicata
a Pier Vittorio Tondelli, (6 ottobre 2007 alla Pergola) che ha già furoreggiato in Toscana prima
a Pistoia e poi quest’estate al Prato Nord Festival, lo spettacolo in onore
della grande Dalidà al Jack
and Joe di Cerbaia (7, 8, 9 ottobre 2007). Proprio in
questo periodo Parigi ha celebrato la cantante con una mostra evento seguitissima.
Una sua statua campeggia anche in Montmartre. Sul
versante teatrale Alessandro Baldinotti con “La nuova
tonaca di Dio” alla Limonaia (17,
18 ottobre 2007) all’interno di Intercity 20. I luoghi: si va dal cinema
Alfieri allo Spazio Uno, dall’associazione Ireos in via dei Serragli, alla
cineteca di Castello, oltre ai già citati Pergola, Limonaia, J & J. Tra le
presentazioni di libri da sottolineare “Gay, la guida
italiana in 150 voci” (Ireos 4 ottobre 2007) di Daniele Del Pozzo e Luca Scarlini. Momenti importanti sono anche la sezione per le
tesi di laurea queer, dai travestiti nel cinema
americano a Fassbinder all’aids, ed il concorso per video al quale sono arrivati ben settanta proposte.
Info: 055.216907; www.florencequeerfestival.it.
Voto
8
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