Tropic Thunder
Regia di Ben Stiller
Cast: Ben Stiller, Robert Downey Jr., Jack Black, Bill Hader, Nick Nolte, Jay Baruchel, Matthew McConaughey, Tom Cruise; commedia/azione; U.S.A.; 2008; C.
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Non
si tratta certamente di Effetto notte di François Truffaut, ma bisogna ammettere
che l’ultima fatica di Ben Stiller
dietro la macchina da presa è un riuscito esempio di cinema nel cinema che si
propone di parodizzare a dovere il genere dei war movies, che ci ha
regalato comunque titoli storici come Platoon, Full Metal Jacket,
La sottile linea
rossa e Salvate
il soldato Ryan, tanto per citare i più celebri dal 1986 ad oggi. Tropic
Thunder al contrario non si prende mai troppo sul serio, ma incide à
rébours, regalandoci momenti di riflessione in mezzo a molteplici risate
per la sgangheratissima ambientazione e per il suo squilibratissimo soggetto.
Siamo nel dorato mondo del cinema, sul set vietnamita di un costosissimo kolossal
bellico ad alto budget e pieno zeppo di effetti speciali, tratto dalle
memorie del veterano John
"Quadrifoglio" Tayback, che ha perso entrambe le mani in guerra:
lo dirige un regista inglese esordiente, lo interpretano tre stelle
hollywoodiane molto diverse tra loro – ovvero Tugg Speedman, divo americano di
film d’azione in declino, Kirk
Lazarus, pluripremiato attore australiano fanatico della recitazione
integrale e Jeff
"Fats" Portnoy, corpulento attore comico tossicodipendente e
petomane –. Dato che il film naviga in cattive acque, per ottenere un maggior
realismo la produzione obbliga il cast a marciare in solitudine nella giungla,
ripreso da telecamere nascoste, soltanto con il copione e la mappa necessaria a
raggiungere il rendez vous con l’elicottero che li riporterà a casa.
Purtroppo il regista ci lascia subito la pelle pestando casualmente una mina
francese risalente alla guerra d’Indocina: Lazarus immagina che non si tratti
di trucco hollywoodiano, ma Speedman convince i compagni a marciare e
continuare il film, restando solo quando gli altri si accorgono che ha seguito
un percorso sbagliato. Finirà in un campo di produzione di cocaina a far
compagnia al responsabile degli effetti speciali ed all’autore del libro:
cercheranno di recuperarlo i suoi compagni di sventura, per poi fuggire a gambe
levate in direzione dell’elicottero e volare via sani e salvi. E se il girato
diventasse un film da Oscar? Davvero troppo divertente per essere vero… In ogni
caso Tropic Thunder si
rivela una pellicola intrigante soprattutto dal punto di vista narrativo, come
nel caso dell’attore Kirk Lazarus, bianco australiano che ricorre alla
chirurgia per interpretare un sergente afroamericano, oppure del cinico
produttore amante dell’hip hop (un riuscito cameo di Tom Cruise), o
dell’impeccabile citazione dello sbarco in Normandia direttamente da Salvate
il soldato Ryan. Metacinema allo stato puro anche il celebrativo finale sul
palco della notte degli Oscar. Da provare.
Tropic Thunder, regia di Ben Stiller, con Ben Stiller, Robert Downey Jr., Jack Black, Bill Hader, Nick Nolte, Jay Baruchel, Matthew McConaughey, Tom Cruise, Brandon Jackson, Steve Coogan; commedia/azione; U.S.A.; 2008; C.; dur. 1h e 45’
Voto
7
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