Scusa ma ti chiamo amore
Regia di Federico Moccia
Cast: Raoul Bova, Michela Quattrociocche, Veronika Logan, Luca Angeletti, Ignazio Oliva, Francesco Apolloni, Davide Rossi, Cecilia Dazzi, Pino Quartullo, Luca Ward; sentimentale; Italia; 2008; C.
Dall'amonimo romanzo...
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Prima
o poi doveva succedere: Federico Moccia,
l’autore dei due bestseller più gettonati dalle generazioni under 20 (i
famigerati Tre metri sopra il cielo e
Ho voglia di te), ha deciso di
passare alla regia portando sul grande schermo il suo terzo romanzo, Scusa ma ti chiamo amore. La storia
prende avvio dall’incontro tra Alex, un bel
pubblicitario trentasettenne – triste perché abbandonato di recente e senza
giusta causa dalla sua fidanzata storica –, e Niki, una bella liceale
diciassettenne che, nonostante sia attesa dalla maturità, pensa più che altro a
divertirsi. I due si scontrano ad un incrocio e poi continuano ad incontrarsi
di nuovo di nuovo per i più disparati motivi, nonostante Niki debba studiare e
Alex debba elaborare una pubblicità in competizione con un collega – e se perde
(orribile a dirsi) dovrà trasferirsi a Lugano –. Il momento di confusione
emotiva di Alex lo porta fatalmente ad intrecciare una relazione con una ragazzina
che potrebbe essere sua figlia: l’opportunistico ritorno della sua ex
costringerà il protagonista ad interrompere un rapporto impossibile, ma
qualcosa gli farà aprire gli occhi sul senso della sua vita inducendolo ad un
radicale riflessione sulle cose veramente importanti. Tranne la novità
dell’intreccio tra generazioni diverse non c’è molto di originale in Scusa ma ti chiamo amore: a parte la
banalità della storia d’amore, dal film
emerge anche il quadro sconfortante di una società di adulti senza valori e
dediti all’adulterio (tranne rare eccezioni), che ovviamente crescono
adolescenti che vivono senza freni inibitori e fanno sempre quello che
vogliono. Non risollevano la deludente qualità della pellicola neppure le
‘complicazioni’ narrative adottate da Moccia, come le smaliziate riflessioni
fuori campo di un investigatore inguaribilmente sentimentale chiamato ad
indagare sulle ambigue storie di alcuni protagonisti oppure i tipici aforismi
sull’amore che di solito si trovano nell’involucro dei Baci Perugina (che resta
senza dubbio il luogo più consono). I cinefili sono avvertiti, insomma...
Scusa ma ti chiamo amore, regia di Federico Moccia, con Raoul Bova, Michela Quattrociocche, Veronika Logan, Luca Angeletti, Ignazio Oliva, Francesco Apolloni, Davide Rossi, Cecilia Dazzi, Pino Quartullo, Luca Ward; sentimentale; Italia; 2008; C.; dur. 1h e 45’
Voto
5/6
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