Il passato è una terra straniera
Regia di Daniele Vicari
Cast: Elio Germano, Michele Riondino, Daniela Poggi, Chiara Caselli, Valentina Lodovini; drammatico; Italia; 2007; C.
Dall'omonimo romanzo di Gianrico Carofiglio
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Dall’omonimo
romanzo di Gianrico
Carofiglio, l’autore di Velocità Massima ha tratto un impeccabile
dramma di formazione nonché una tormentata storia di amicizia virile. Ne è
protagonista il nerd Giorgio, uno normale studente di Bari che conduce
un’esistenza priva di slanci e piuttosto noiosa, tutta giocata tra i libri,
l’università, la famiglia, la rassicurante fidanzata di sempre, la stessa vita
uguale a se stessa un giorno dopo l’altro. Tutto cambia una sera quando il buon
Giorgio, invitato ad una festa a cui non aveva nessuna voglia di prendere
parte, perde le staffe ed interviene in un diverbio per difendere uno
sconosciuto, Francesco, che diventerà in breve tempo la figura di riferimento
della sua vita. Francesco è un giovane che conduce un’esistenza diametralmente
opposta a quella di Giorgio: baro (o sedicente manipolatore di carte, a suo
dire), incorreggibile tombeur de femmes, figlio scapestrato, tossico
‘controllato’. E in breve Giorgio accantona fidanzata, famiglia e studi per
seguire le orme e il carisma del suo nuovo amico, di cui diventa l’inseparabile
compare ai tavoli da gioco di case malfamate come di yacht lussuosi, ai
bordelli esclusivi, ai bar, tra tirate di cocaina e aggressioni ai danni dei
giocatori che pagano con assegni scoperti, sempre addentrandosi di più nei
meandri della Bari notturna. Una vita all’insegna del piacere immediato e di
facile consumo: si tratta di un gioco spesso rischioso
da giocare ma caratterizzato da guadagni da capogiro, che il protagonista
con ossimorica ironia usa nascondere all’interno delle pagine dei volumi del Capitale
di Marx. Ovviamente, neanche a dirlo, a vivere una vita concentrata sull’oggi e
senza alcun impegno progettuale diverso dalla prossima partita da organizzare,
c’è il rischio di fare come il wildiano Dorian Gray e pervertire l’anima al
proprio lato oscuro, pericolo in agguato soprattutto per Francesco, che
comincerà ad avvertire sempre più il fascino perverso del sesso estremo e della
sottomissione fisica del partner: e proprio questo costituirà il canto del
cigno della sua inossidabile intesa con Giorgio. Daniele Vicari ci racconta con
la giusta dose di brio ed ambiguità questa storia
a metà tra il romanzo di formazione ed il film di genere alla Rounders,
incentrata su un’intensa storia d’amicizia al maschile. Bravissimi entrambi i
protagonisti, il solito Elio Germano ed il
sorprendente Michele Riondino. Da vedere.
Il passato è una terra straniera, regia di Daniele Vicari, con Elio Germano, Michele Riondino, Daniela Poggi, Chiara Caselli, Valentina Lodovini; drammatico; Italia; 2007; C.; dur. 2h
Voto
7½
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